Il cinema Monza, ubicato in via Borsa 65 (quartiere Cederna, nella periferia est della città), apre nel 1952. Si tratta di una delle poche sale non parrocchiali
di terza visione (le altre erano il Ponti e lo Smeraldo). L’ingresso era situato dove oggi si trova un piccolo negozio di tabaccheria mentre la sala si sviluppava parallela alla strada, con lo schermo situato verso via Ferrari.
In certi periodi, verso la fine degli anni cinquanta, la sala è attiva solo nei giorni del fine settimana (da venerdì a lunedì compreso).
La programmazione privilegia i film ialiani, con una particolare predilezione per le pellicole di Totò. Tra i film ospitati ricordiamo: I marciapiedi di New York (LeRoy, 1949) e Bastogne (Wellman, 1949) nel 1953, Lo sparviero del Nilo (Gentilomo, 1950) nel 1954
nel 1955: Neve rossa (Ray, 1951), Luci della ribalta (Chaplin, 1952), Roma ore 11 (De Santis, 1951), Sette ore di guai (Metz, Marchesi, 1952; con Totò), Il bacio di una morta (Brignone, 1949) e Totò
terzo uomo (Mattoli, 1951) Dov’è la libertà (Rossellini, 1954; con Totò) e Tempi nostri (Blasetti, 1954) nel 1956, Fatta per amare (Walters, 1953) nel 1957, Canzone proibita (Calzavara, 1956) nel 1958, Amore e guai (Dorigo, 1958) e Per chi suona la campana (Wood, 1943) nel 1959, David e Betsabea (King, 1951) nel 1960
Il cinema termina la propria attività nel 1961. Al suo posto subentrano una serie di negozi.
Al momento non sono ancora riuscito a trovare una foto d’epoca del cinema Monza. Invito tutti i visitatori del sito, cinefili, storici, milanesi, navigatori,
curiosi ad aiutarmi nella ricerca.
L’ex cinema Monza nel gennaio 2008 Edificio complessivo ed
ex ingresso, ora una tabaccheria foto 1 - foto 2
Lo stabile verso via Ferrari e il centro foto
Lo stabile verso via Cederna e la periferia foto
Vista aerea dell’ex cinema nel 2010 foto
Mappa di Monza Posizione del cinema immagine
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