cinema Alba

il cinema in costruzione

testo scritto in collaborazione con Willy Salveghi

Nel 1926, nella zona chiamata Riparto Gamboloita (dal nome di un'omonima villa preesistente, circondata da uno spazioso giardino), fuori Porta Romana, lungo la strada che porta alla via Emilia e nell'attuale zona Corvetto, sorge un quartiere di Case Popolari, chiamato Regina Elena. Questa zona diviene molto popolosa e in essa, già dal 1920, è attivo il cinema Valtellina (poi Roxi).
Il 28 settembre 1930 il cardinale Schuster pone la prima pietra della costruzione della nuova chiesa di S. Michele, in piazza Gabriele Rosa, non lontano da piazzale Corvetto. L' edificio viene consacrato nel 1933. Nel 1951 la chiesa prenderà il nome di S. Michele e S. Rita.
All’interno del vasto spazio oratoriale, in via dei Cinquecento 1, sorge il cinema Alba, una grande (1300 posti) sala cinematografica costruita a partire dal 1938 e inaugurata nel 1941. Il nome scelto si addice ad una sala cinematografica, evocando il fascio di luce che proietta il film sullo schermo.Il cinema Alba si trova in posizioen quasi equidistante tra il cinema Volta ad ovest ed il cinema Zeus/Roxi ad est.
Il cinema, una sala rionale assai periferica che utilizza manifesti tipografici per rendere nota la propria programmazione, è dotato di platea e galleria, ed è uno dei più imponenti di Milano.
La sala, pur essendo gestita dalla parrocchia, compare sui quotidiani milanesi tra le terze visioni fino al 1953. Si tratta di un caso abbastanza raro (l’altro che possiamo ricordare è il cinema Pellico) di sala cattolica che offre una regolare programmazione alla cittadinanza.
Sottostante il cinema Alba vengono ricavate aule oratoriali e una seconda sala, denominata "cinemino" (vedi foto), dedicata a San Filippo Neri e destinata ai ragazzi dell'oratorio. La sala, contrariamente al termine diminutivo, è tutt'altro che piccola, essendo dotata infatti di 600 posti con panche in legno.
Dopo il 1953 la programmazione del cinema Alba rientra nei differenti canoni di una tipica sala parrocchiale e, pertanto, la sua proposta cinematografica non compare più sui quotidiani.
Tra i film ospitati nella sala ricordiamo
nel 1942:
Primo bacio (Koster, 1940), Assenza ingiustificata (Neufeld, 1939), La bocca sulla strada (Roberti, 1941), Lasciateci vivere! (Brahm, 1939 con Henry Fonda) e Cenerentola e il signor Bonaventura (Tofano, 1941)
La porta d’oro (Leisen, 1941) nel 1946,
nel 1947:
La grande menzogna (Goulding, 1941), Notre Dame (Dieterle, 1939) e Canto, ma sottovoce (Brignone, 1945)
I cospiratori (Negulesco, 1943) nel 1948, In nome della legge (Germi, 1949) e Tragedia ai Tropici (Enright, 1941) nel 1949
nel 1950:
Canaglia eroica (Breterthon, 1948), Johnny Belinda (Negulesco, 1948), La traccia del serpente (Forster, 1949) e Incendio a Chicago (King, 1938) 
nel 1951:
Idolo infranto (Reed, 1948), I cadetti di Guascogna (Mattoli, 1950), Le due sorelle (Volpe, 1950), Una celebre canaglia (Tuttle, 1946)
nel 1952:
Papà diventa nonno (Minnelli, 1950), Ispettore generale (Koster, 1949), Viva Zapata (Kazan, 1952)  e Miracolo a Milano (De Sica, 1951)
nel 1953:
5 poveri in automobile (Mattoli, 1952), L’immagine meravigliosa (R. Brooks, 1951)
Una monosala di quelle dimensioni risulta inutile (oltre che terribilmente costosa) nella frastagliata era televisiva e multimediale iniziata con gli anni ottanta. A metà degli anni novanta il cinema chiude e lo stabile viene abbattuto; al suo posto - sempre all’interno della parrocchia - troviamo ora un campo sportivo.
Successivamente la parrocchia organizza un cineforum chiamato "Incontri davanti allo schermo" che si tiene nell'aula polifunzionale Cristo Re.
Tra i film proiettati in quest'ultima fase ricordiamo:
Il discorso del re (Hooper, 2010) e Hereafter (Eastwood, 2010) nel 2011.

 

La chiesa di Santa Rita negli anni venti
(per gentile concessione di Willy Salveghi)                                                  foto

Il cinema Alba nel 1938-1941 (fonte: sito della parrocchia www.psmsr.it)
Il cinema in costruzione                                                                   foto 1- foto 2*                         
La sala
(su gentile segnalazione di Willy Salveghi)                                         foto*
Visione aerea del complesso di San Michele                                    
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Il "cinemino" parrocchiale
(fonte: sito della parrocchia www.psmsr.it - su gentile segnalazione di Willy Salveghi)
La sala negli anni quaranta                                                              foto*
La sala nel 1951 durante una premiazione                                        
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La sala nel 1953 durante una rappresentazione teatrale                    
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La chiesa di S.Michele nel marzo 2012 (per gentile concessione di Willy Salveghi):
Visione frontale                                                                               foto

Manifesti tipografici del cinema Alba (fonte: Cineteca Italiana www.lombardiabeniculturali.it)
1950:
Johnny Belinda                                                                          
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Mappa di Milano
Posizione del cinema                                                                       immagine

* l’asterisco segnala foto e materiale di particolare interesse

 

 

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