Supercinema - cinema Alcione

il cinema nel dicembre 1968; il film in cartellone è 2001: odissea nello spazio

In piazza Vetra, di fronte al monumentale e complesso profilo dell’abside della basilica di San Lorenzo maggiore, si trova un edificio residenziale costruito nel 1928 il cui pianterreno era occupato dal Supercinema, un ampio locale (1900 posti) che abbinava film e rivista.
La sala inizia a operare nei primi mesi del 1932.
Negli anni trenta e durante la guerra la sala offre film di seconda visione. Tra le pellicole degne di nota ricordiamo Sua altezza comanda (H. Schwarz, 1931) e Febbre di ricchezza (R. Cannon, 1930) nel 1932, Il piccolo gigante (Del Ruth, 1933) nel 1934, Il velo dipinto (Boleslawski, 1935; con Greta Garbo), Il forzato (S. Walker, 1934) nel 1936, Dramma al circo (Gallone, 1937) abbinato a filmati del 32° giro di Francia nel 1938,
nel 1939:
La trappola d’oro (Gering, 1937), Conflitto (Moguy, 1938) e L’orologio a cucù (Mastrocinque, 1938; con Vittorio De Sica)
nel 1940:
Il vampiro (F. Strayer, 1933), Il signore della taverna (Palermi, 1940) e Zenobia (G. Douglas, 1939; con Oliver Hardy) 
La taverna della Giamaica (Hitchcock, 1940) nel 1941, Con le donne non si scherza (Simonelli, 1941),
nel 1942:
Vertigine (Brignone, 1941), Fari nella nebbia (Franciolini, 1942), Fra Diavolo (Zampa, 1942) e Passione (Mamoulian, 1939)
nel 1943:
Carmela (Calzavara, 1942), Quattro passi tra le nuvole (Blasetti, 1942), I due Foscari (Fulchignoni, 1942)
nel 1944:
Silenzio, si gira! (Campogalliani, 1943), Grattacieli (G. Giannini, 1943), T’amerò sempre (Camerini, 1943), Il barone di Munchausen (J. von Baky, 1943; primo film girato in agfacolor)
La parola alla difesa (Klinger, 1944) nel 1945
La scelta dei titoli sembra spesso privilegiare titoli marginali; d’altronde in questo periodo la maggiore attrattiva del locale è costituita dalle compagnie di rivista. Saltuariamente la sala diviene anche teatro d’opera (La Bohème e Traviata nell’autunno 1945).
Nel marzo 1946 il locale trasforma il proprio nome in Alcione Supercinema, continua ad offrire film e avanspettacolo e passa, a sorpresa, tra le sale di prima visione. Il cambiamento di nome permette al cinema di divenire - sulle pagine dei quotidiani - il primo dell’elenco dei locali milanesi. Ma questa improvvisa promozione non dura. Nel 1948 il locale torna nel lungo elenco delle “altre visioni” e il nome si accorcia semplicemente in cinema Alcione (il termine rimanda sia a una figura della mitologia greca, sia ad una stella dele Pleiadi), perdendo la dicitura Supercinema.
Nell’ottobre 1957 il locale ospita l’XI° congresso del Partito Socialdemocratico (PSDI), guidato da Saragat.
In questo periodo i titoli più rilevanti sono
nel 1946:
nell’ambito del Festival cinematografico internazionale (mar. 1946) vengono presentati importanti film (spesso in prima visione assoluta per l’Italia) come Ivan il terribile (Eisenstein, 1944), Amanti perduti (Carnè, 1945; uscirà nelle sale italiane solo nel 1950), l’inedito Wampyr (Dreyer, 1932)
Beau Geste (Wellman, 1939) nel 1947
nel 1948:
Il mistero della camera gialla (t.o. Le mystere de la chambre jaune, M. L’Herbier, 1930), Pinocchio (Disney, 1940), Il diavolo bianco (Malasonna, 1947)
Fuga in Francia (Soldati, 1948) e Germania anno zero (Rossellini, 1947) nel 1949, Il diritto di uccidere (Ray, 1950) e Amore e veleni (Simonelli, 1950) nel 1951, Il grande cielo (Hawks, 1952) nel 1952,
nel 1953
Europa ’51 (Rossellini, 1952), Traviata ‘53 (Cottafavi, 1953), Adolescenza torbida (Bunuel, 1950), Perdonami (Costa, 1953) e Il bruto e la bella (Minnelli, 1952)
nel 1954
Il grande caldo (Lang, 1954), La maschera di cera (De Toth, 1953), Gli uomini preferiscono le bionde (Hawks, 1953), Giolio Cesare (Mankiewicz, 1953), Vergine moderna (Pagliero, 1954), Sotto il sole di Roma (Castellani, 1948), Via Padova 46 (Bianchi, 1953)
nel 1955
L’ultimo Apache (Aldrich, 1954) La regina delle piramidi (Hawks, 1955) e Fronte del porto (Kazan, 1954)
nel 1956
Gioventù bruciata (N. Ray, 1955), L’ultima caccia (R. Brooks, 1956) e Racconti romani (Franciolini, 1955)
Suprema confessione (S. Corbucci, 196) nel 1957
nel 1958:
La parete di fango (Kramer, 1958), Marisa la civetta (Bolognini, 1957), Totò e Marcellino (Musu, 1958)
Rififi tra le donne (A. Joffé.1959)
nel 1960
Sexy Girl (Boisrond, 1959; con Brigitte Bardot), Le cameriere (Bragaglia, 1959), Gli inesorabili (Huston, 1960) e Ombre rosse (Ford, 1939)
nel 1961
Sua eccellenza si fermò a mangiare (Mattoli, 1961), I magnifici sette (Sturges, 1960), Totòtruffa ‘62 (Mastrocinque, 1961), Il mulino delle donne di pietra (Ferroni, 1960)
Le tentazioni quotidiane (Duvivier, 1962), L’uomo che uccise Liberty Valance (Ford, 1962) nel 1963,
nel 1964
La noia (Damiani, 1963), I due mafiosi (Simonelli, 1964; con Franco e Ciccio), Italiani brava gente (De Santis, 1964), Il treno (Frankenheimer, 1964).
La sfinge sorride prima di morire Stop Londra (Tessari, 1964) nel 1965.
Alla fine del 1965 l’Alcione viene ristrutturato come sala modernissima dotata di un immenso schermo curvo e di macchine da proiezioni adatte ai film a settanta millimetri (Cinerama). Vi si proiettano pertanto pellicole girate in schermo panoramico di forte impatto spettacolare. Pertanto la sala entra stabilmente a far parte delle sale di prima visione e riguadagna la posizione d’apertura nell’elenco delle sale milanesi.

Tra i titoli esemplari, ospitati nella grande sala in questa terza fase, risaltano La battaglia dei giganti (Annakin, 1965) nel 1966, Grand Prix (Frankenheimer, 1966) e Le avventure e gli amori di Miguel Cervantes (Sherman, 1967) nel 1967, Quella sporca dozzina (Aldrich, 1967), 2001: Odissea nella spazio (Kubrick 1968), Bora Bora (Liberatore, 1968),
nel 1969
Il pistolero dell’Ave Maria (F. Baldi, 1969),
La battaglia della Neretva (Bulaijc, 1969), I temerari (Frankenheimer, 1969)
nel 1970
Abbandonati nello spazio (Sturges, 1969), I guerrieri (Hutton 1970), Woodstock (Wadleigh, 1970), Giulio Cesare (Mankiewicz, 1953; ried.), La ballata della città senza nome (Logan, 1969; con Clint Eastwood), West Side Story (Wise, 1961; ried.), Quien Sabe? (Damiani, 1966; ried.), Per qualche dolalro in più (Leone, 1965; ried.)
nel 1971
L’ultima valle (Clavell, 1970), Oceano (Guilici, 1971), Cavalieri selvaggi (Frankenheimer, 1971), Il giorno dei lunghi fucili (Medford, 1971), Il barone rosso (Corman, 1971), Fuga dal pianeta delle scimmie (D. Taylor, 1970), Due sporche carogne (Herman, 1968; ried.), Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo (Kramer, 1963; ried.) e Lawrence d’Arabia (Lean, 1963 - ried.)
nel 1972
Corvo rosso non avrai il mio scalpo (Pollack, 1972), Il genio della rapina (R. Brooks, 1972), Il dottor Zivago (Lean, 1965; ried.), Oggi a me... domani a te (Cervi, 1968; ried.), L’assassino... è al telefono (De Martino, 1972), Faccia a faccia (Sollima, 1967; ried.),
Tecnica di un omicidio (Prosperi 1967; ried.) e La guerra dei mondi (Haskin, 1952; ried.) nel 1973
nel 1974
Solaris
(Tarkovski, 1971), E’ una sporca faccenda tenente Parker (Sturges, 1974), Bali-Incontro d’amore (Liberatore, 1970; ried.)
nel 1975
Africa Express (Lupo, 1975), Fratello mare (Quilici, 1975), Il vento e il leone (Milius, 1975; tiene cartellone per due mesi), Il mostro è in tavola... barone Frankenstein (Margheriti, 1974)
nel 1976
Roma a mnao armata (Lenzi, 1976), Io sono la legge (Winner, 1970; ried.), Tutti possono arricchire tranne i poveri (Severino, 1976), Festa selvaggia (Rossif, 1975), L’uomo che fuggì dal futuro (Lucas, 1970), Keoma (Castellari, 1976)
nel 1977
Il conto è chiuso (Massi, 1977), Tora Tora Tora (Fleischer, 1970; ried.), Il cinico l’infame, il violento (Lenzi, 1977
nel 1978:
Guerrieri dell’inferno (Reisz, 1978), Fantasia (Disney, 1940; ried.)
e L’uccello dalle piume di cristallo (Argento, 1970; ried.)
nel 1979
L’isola degli uomini pesce (Martino, 1979), Il commissario Verrazzano (Prosperi, 1978), Milano violenta (Caiano, 1976)
Nella seconda metà del 1979, a sorpresa, l’Alcione si trasforma nell’Alcione Sexy Movies, una sala a luci rosse, per poi chiudere i battenti poco dopo, nel prima metà del 1982.
Dopo lavori di radicale ristrutturazione, la sala riapre come Teatro Versace nel settembre 2006.

 

Il Supercinema nel 1932
Visione generale                                                                                     foto*
L’ingresso                                                                                              
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Il Supercinema nel 1935                                                                      foto

Il Supercinema intorno al 1940                                                           foto

La sala nel 1937 (per gentile concessione di Stefano Petrella)                                          foto*

Il cinema Alcione nell’ottobre 1957 (per gentile concessione di Willy Salveghi)   
 
E’ in corso l’XI° congresso del PSDI                                                                           foto*

Il cinema Alcione nell’agosto 1959  
in programmazione Amanti nelle tenebre (De La Patelliere, 1959)              foto*

L’Alcione Supercinema intorno al 1960
L’edificio e la piazza                                                                                 foto
Il solo edificio                                                                                          
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La chiesa di San Lorenzo e il cinema                                            
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Il solo edificio                                                                              
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Il cinema Alcione intorno al 1960
(da un filmato di Umberto Saronni - in www.storiedigitali.net)                                   foto

L’Alcione intorno al 1970
Basilica di san Lorenzo e piazza vetra dall’alto                                           foto
L’edificio del cinema                                                                               
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La facciata dello stabile                                                                           
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Segnalazione del cinema su corso di Porta Ticinese
(per gentile concessione di Willy Salveghi)                                                                                foto

Immagini notturne nel dicembre 1967 e dicembre 1968
In programmazione c’è Quella sporca dozzina                                         foto*
In programmazione c’è 2001: odissea nello spazio                                
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L’Alcione nel 1973
dal film Tony Arzenta (Tessari, 1973)                                                        foto

Porta locandine dell’Alcione nel 1980
(per gentile concessione di Willy Salveghi)                                                                                  foto

Il teatro Versace nel dicembre 2007
Visione frontale e laterale                                                              foto 1foto 2
L’edificio e la piazza                                                                                
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L’ingresso                                                                                  
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Il teatro Versace nel febbraio 2010 (per gentile concessione di Alessandro Napoleoni)
L’ingresso                                                                                               foto

Vista aerea dell’ex cinema nel 2010                                                    foto

Manifesti del Supercinema: (fonte: Cineteca Italiana –  www.lombardiabeniculturali.it)
1932
Il mistero della camera gialla                                                          
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Febbre di ricchezza
(per gentile concessione di Willy Salveghi)                                  immagine
Il settimo figlio maschio
(per gentile concessione di Willy Salveghi)                         immagine

Manifesti del cinema Alcione
1953
Dieci anni della nostra vita; Il giuramento
(per gentile concessione di Willy Salveghi)                                                                            immagine

Annunci pubblicitari su quotidiani
Italiani brava gente - 19 nov. 1964                                                        immagine
Le avventure e gli amori di Miguel Cervantes – 3 nov 1967 
(per gentile concessione di Willy Salveghi)                                                         immagine
Quella sporca dozzina- 29 nov. 1967                                                   
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Bora Bora – nov. 1968                                                                    
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2001 odissea nello spazio - dic. 1968                                                  
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Il pistolero dell’Ave Maria – ott 1969                                                 
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I temerari – 14 nov 1969                                                                     immagine
La battaglia della Neretva – dic 1969 
(per gentile concessione di Willy Salveghi)                                                         immagine
Woodstock – set 1970 
(per gentile concessione di Giacomo Gatti)                                                         immagine
Fuga dal pianeta delle scimmie – 25 gen 1971                                  
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L’ultima valle – 17 febb. 1971                                                             immagine*
Il barone rosso – 5 ott 1971                                                             
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Faccia a faccia - lug.1972                                                                  
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Corvo rosso non avrai il mio scalpo – 1972                                      
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E’ una sporca faccenda tenente Parker - 4 apr 1974                       
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Solaris - 30 apr. 1974                                                                         
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Il mostro è in tavola... barone Frankenstein - 14 mar. 1975              
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Africa Express - 1 nov 1975                                                               
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Fratello mare - 6 dic 1975                                                                  
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L’uccello dalle piume di cristallo – 29 set 1978
(per gentile concessione di Willy Salveghi)                                                         immagine
Guerrieri dell’inferno - 5 ott. 1978                                                      
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Apriti con amore - set 1980                                                                  
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Biglietti del cinema
             1948
(per gentile concessione di Willy Salveghi)                                              immagine

Mappa di Milano (sud ovest)
Posizione del cinema                                                                            
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* l’asterisco segnala foto e materiale di particolare interesse

 scheda creata nel gen. 2008; ultimo aggiornamento mar. 2017

 

 

si invitano i numerosi giornalisti e lettori che utilizzano i testi del sito (spesso con semplici copia/incolla) a citare la fonte