cinema Lux - cinema Mercury

il cinema Mercury nel 1970

testo scritto in collaborazione con Willy Salveghi

In corso Roma n. 124 (in seguito corso di Porta Romana; non lontano da piazza Medaglie d’oro) è attivo, dal 1928, il cinema Lux, un locale decisamente periferico dotato di platea e galleria (ben 1700 posti) che ospita film in terza visione. La sala, dignitosa senza essere elegante, misura m.34 in lunghezza e m. 22 in larghezza. Davanti allo schermo si trova un piccolo palcoscenico per saltuari numeri di varietà.
Negli anni venti e trenta il cinema ospita, di tanto in tanto, spettacoli di rivista.
Dopo i devastanti bombardamenti dell’agosto 1943 la sala chiude per alcuni mesi e alla fine dell’anno il locale torna ad essere agibile. Nell’ottobre 1943 alcuni ladri penetrano nello stabile danneggiato e incustodito per appropriarsi di due dinamo e della macchina espresso per caffé (vedi articolo).
Complessivamente la sala offre pellicole di valore modesto, spesso due al prezzo di una già negli anni trenta. Compaiono, tuttavia, anche numerosi film di buona qualità. Tra questi ultimi ricordiamo: Amanti per burla (t.o. The Cradle Snatchers, H. Hawks, 1927) e Il principe azzurro (Franklin, 1926) nel 1928, Il granduca allo specchio (t.o. Die Geliebte seiner Hoheit, J. Fleck, 1928) nel 1930, Sotto i tetti di Parigi (t.o. Sout les toits de Paris, Clair, 1930) nel 1931, Una notte a Pietroburgo (Emo, 1935) nel 1937, Frutto acerbo (Bragaglia, 1934) e Luciano Serra pilota (Alessandrini, 1938) nel 1939, Ballo al castello (Neufeld, 1939) nel 1940, Villa da vendere (Cerio, 1941 con Amedeo Nazzari) e L'attore scomparso (Zampa, 1941) nel 1942
Campo de’ fiori (Bonnard, 1943) e Harlem (Gallone, 1943) nel 1944, E’ caduta una donna (Guarini, 1941) nel 1945,
nel 1946
Il mistero del falco (Huston, 1941) in d.progr. con Circo equestre Za-bum (Mattoli, 1944), I figli del deserto (Seiter, 1933 con Stan Laurel e Oliver Hardy), Acque del sud (Hawks, 1944), Gilda (Vidor, 1946) nel 1947,
nel 1948
Il delitto di Giovanni Episcopo (Lattuada, 1947), Ninotchka (Lubitsch, 1939), Natale al campo 119 (Francisci, 1947 con Vittorio De Sica), Donne (Cuckor, 1939), Il magnifico avventuriero (Heisler, 1945 con Gary Cooper), A sangue freddo (Rossen, 1947)
Barriera invisibile (Kazan, 1948) e Fuga in Francia (Soldati, 1948) nel 1949, Per chi suona la campana (Wood, 1943 con Gary Cooper; riproposto nello stesso cinema anche nel 1957) nel 1950,
nel 1951
I bassifondi di S. Francisco (N. Ray, 1950), Napoli milionaria (De Filippo, 1950), La grande fiamma (Dassin, 1942 con Joan Crawford e John Wayne), I bassifondi di San Francisco (Ray, 1949), Arsenico e vecchi merletti (Capra, 1944), 47 morto che parla (Bragaglia, 1952 con Totò), Giungla d'asfalto (Huston, 1950), Fiume rosso (Hawks e Rosson, 1948) in d.progr. con Ladri di biciclette (De Sica, 1948)
I dannati (Litvak, 1951), Ultimatum alla Terra (Wise, 1951) nel 1952
nel 1954
Il corsaro dell'isola verde (Siodmark, 1952), Scaramouche (Sidney, 1952),Sciacalli nell'ombra (Losey, 1951)
Moulin Rouge (Huston, 1952) nel 1955
nel 1956
Spartaco (Freda, 1953) in d. progr. con La finestra sul cortile (Hitchcock, 1954), Fratelli messicani (Ulmer, 1955)
nel 1957
Il kentuckiano (di e con Burt Lancaster, 1955), Sette spose per sette fratelli (Donen, 1954), Occhio di lince (Dearden, 1956)
nel 1958
Io piaccio (Bianchi, 1955 con Walter Chiari), Il medico dei pazzi (Mattoli, 1954), Oklahoma (Zinnemann, 1955), L'ultima frontiera (Mann, 1955) in d.progr. con Il grande Caruso (Thorpe, 1951), Canzone proibita (Calzavara, 1956)
nel 1959
Sfida infernale (Ford, 1946), Sissi la giovane imperatrice (Marischka, 1956), La banda degli angeli (Walsh, 1957 con Clark Gable) in d.progr.con Il delinquente del rock'n'roll (Thorpe, 1957), Missili in giardino (Mc Carey, 1958)
nel 1960
L'invasione degli ultracorpi (Siegel, 1956), Il giro del mondo in 80 giorni (Anderson, 1956), Noi siamo due evasi (Simonelli, 1959), Il vampiro del pianeta rosso (Corman, 1957)
nel 1961
La vendetta del corsaro (Zeglio, 1951), Baciala per me (Donen, 1957 con Cary Grant)
nel 1962
La vendetta dei moschettieri (Borderie, 1961), El Cid (A. Mann, 1961)
nel 1963
I due volti della vendetta (di e con Marlon Brando, 1961), I quattro cavalieri dell'apocalisse (Minnelli, 1962)
nel 1964
Una fidanzata per papà (Minnelli, 1963), Sfida nell'alta Sierra (Peckinpah, 1962), Sexy nel mondo (Bianchi Montero, 1963)
nel 1965
002 agenti segretissimi (Fulci, 1964 con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia), La cripta e l'incubo (Mastrocinque, 1964), L'orribile segreto del Dr.Hichcock (Freda, 1962), In ginocchio da te (Fizzarotti, 1964), Bufalo Bill l'eroe del far west (Costa, 1965)
nel 1966
Un dollaro bucato (Ferroni, 1965), Slalom (Salce, 1965 con Vittorio Gassman), Fantomas 70 (Hunebelle, 1964), S.O.S. naufragio nello spazio (Haskin, 1964), Week end a Zuydcoote (Verneuil, 1964), La tua pelle o la mia (di e con Frank Sinatra, 1965)
nel 1967
Dracula principe delle tenebre (Fisher, 1966), Johnny West il mancino (Parolini, 1965) in d.progr. con Operazione Gold Ingot (Lautner, 1962), Arabesque (Donen, 1966), Quattro sotto il letto (Lautner, 1964)
nel 1968
Agente 007 licenza di uccidere (Young, 1962), Un poker di pistole (Vari, 1967) in d.progr. con Il caso difficile del Commissario Maigret (Weidenmann, 1966), I cannoni di Navarone (Thompson, 1961) in d.progr. con Intrighi al Grand Hotel (Quine, 1967)
nel 1969
L'immorale (Germi, 1967) Adulterio all'italiana (Festa Campanile, 1968), Maigret a Pigalle (Landi, 1966)
La sala chiude nella seconda metà del 1969.

Nell’ottobre 1970, dopo alcuni lavori di ristrutturazione, il Lux si trasforma nel cinema Mercury.
In questi anni numerosi cinema di seconda-terza visione abbandonano titolazioni legate alla collocazione urbana o al regime fascista per denominazioni che rimandano a realtà anglosassoni, assai di moda negli anni dei Beatles, di Bob Dylan e di Easy Rider. Nello stesso periodo il Meda diventa il Las Vegas, il Volta si trasforma nel Boston, l’Umbria nel cinema America, il Vigentino nel Derby e il Rosa nel cinema Oscar
La nuova sala (800 posti), destinata ad avere vita assai breve, si colloca tra i locali di seconda visione/proseguimento prime e offre film smontati dalle sale del centro. Saltuariamente il locale propone film secondari in prima visione come nel caso di Ma che musica maestro! (Laurenti, 1971; con Franco e Ciccio) nel giugno 1971. La gestione migliora la scelta delle pellicole poste in programmazione..
Tra le pellicole più importanti, ospitate dal locale, ricordiamo
nel 1970:
Il divorzio (Guerrieri, 1970), L’amore difficile (Sollima, Manfredi, 1963)
nel 1971:
Ma che musica maestro (Simonelli, 1971; in prima visione), La caduta degli dei (Visconti, 1969) e Sacco e Vanzetti (Montaldo, 1971)
nel 1972:
Il caso Mattei (Rosi, 1972), Lo chiameremo Andrea (De Sica, 1972), L’assassinio di Trotzky (Losey, 1972), Taking off (Forman, 1971), Il genio della rapina (R. Brooks, 1972)
nel 1973:
Un tram che si chiama desiderio (Kazan, 1951), Tom Jones (Richardson, 1963), Il ritorno di Ringo (Tessari, 1965), Che cosa è successo tra tua madre e mio padre? (Wilder, 1972) e Agente 007 si vive solo due volte (Gilbert, 1967), Oscar insanguinato (Hickox, 1973)
Stavisky, il grande truffatore (Resnais, 1973) nel 1974,
nel 1975:
Profondo rosso
(Argento, 1975), Finchè c’è guerra, c’è speranza (Sordi, 1974), L’affare della sezione speciale (Costa-Gavras, 1975),
nel 1976:
L’innocente (Visconti, 1976), Il Gattopardo (Visconti, 1963), Marcia trionfale (Bellocchio, 1976), Soldato blu (Nelson, 1970), I quattro dell’Ave Maria (Colizzi, 1968; ried.), Caro Michele (Monicelli, 1976), Il comune senso del pudore (Sordi, 1976), Gli ultimi fuochi (Kazan, 1976) e Amici miei (Monicelli, 1975)
nel 1977
Gli ultimi fuochi (Kazan, 1976 con Robert De Niro), Qualcuno volò sul nido del cuculo (Forman, 1976), Charleston (Fondato, 1977), La stanza del vescovo (D.Risi, 1977), ...E la notte si tinse di sangue (Héroux, 1976), Il deserto dei Tartari (Zurlini, 1976), Oh Serafina (Lattuada, 1976)
nel 1978
Il gatto (Comencini, 1977 con Ugo Tognazzi e Mariangela Melato), Hi, mom! (De Palma, 1970), Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo (Kramer, 1963), Ritratto di borghesia in nero (Cervi, 1978)
Il Mercury ospita sovente interessanti rassegne cinematografiche, avvicinandosi così all’attività tipica delle sale d’essai e dei cineforum. Ricordiamo, come esempio, la ricognizione intorno al genere western tenutasi nell’estate 1977 con pellicole di importanti autori, da Penn a Peckinpah, da Ford a Zinnemann, da Walsh al nostro Ferreri (vedi sotto).
Verso la fine del 1978 la sala viene ristrutturata, abbandona la programmazione cinematografica e si trasforma nel Teatro di Porta Romana.
I posti vengono ridotti a 495 con gradinata, viene tuttavia mantenuta la cabina con macchine Cinemeccanica grigie, e la sala - riaperta nel gennaio 1979 - ospita ancora qualche sporadica rassegna cinematografica. Tra le poche pellicole di rilievo proiettate al Teatro di Porta Romana ricordiamo Una maniera di amare (Schlesinger, 1962) nel 1979, Don Giovanni (Losey, 1979) e Capricorn one (Hyams, 1977) nel 1980
Quest’ultimo chiude nel 2002.
L’edificio viene demolito e sostituito da uno stabile residenziale.

 

Cinema Lux nel 1957(su gentile segnalazione di Willy Salveghi )          foto 1 - foto 2 - foto 3*
In programmazione La pistola sepolta (Rouse, 1956)               
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Le uscite di sicurezza su via Cabrini                                         
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Cinema Lux nel settembre 1963
L’ingresso                                                                             foto*

Manifesti pubblicitari del cinema Lux (fonte: Cineteca Italiana –  www.lombardiabeniculturali.it)
1928
Amanti per burla - nov                                                       
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1929
Samba - nov                                                                       
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1930
Il granduca allo specchio - mag                                         
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1931
Sotto i tetti di Parigi                                                            
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Cinema Mercury nel 1970
La facciata                                                                            foto*
La sala                                                                                 
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Stesso spazio urbano nel febbraio 2008
Il cantiere                                                                              foto 1 - foto 2 - foto 3
Il cantiere verso piazza Medaglie d’oro                                   
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Il nuovo edificio nell'agosto 2012 (per gentile concessione di Willy Salveghi )
Visione frontale                                                                       foto
L'edificio verso il centro                                                          
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L'edificio verso Piazza Medaglie d'Oro                                    
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Annunci pubblicitari su quotidiani
L’innocente  - ott 1976                                                           immagine

Programma della rassegna sul cinema western
(lug-ago 1977; per gentile concessione di Marco Ferrari)                    imm.1- imm.2- imm.3 - imm.4

Furto nel cinema Lux danneggiato dai bombardamenti
Articolo del Corriere della Sera, 2 marzo 1943                         immagine

Biglietto del cinema Lux
             anni sessanta (per gentile concessione di Giuseppe Tonnaimmagine*

Biglietto del cinema Mercury
             anni settanta (per gentile concessione di Giuseppe Tonnaimmagine

Mappa di Milano (corso Lodi)
Posizione del cinema                                                              
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* l’asterisco segnala foto e materiale di particolare interesse

scheda creata nel mag. 2008; ultimo aggiornamento set. 2015

 

 

si invitano i  numerosi giornalisti e lettori che utilizzano i testi del sito (spesso  con semplici copia/incolla) a citare la fonte