Il cinema Marconi (400 posti) era situato in via San Gregorio n 46, nelle vicinanze della Stazione Centrale; esso si trovava al capo opposto del cinema Modena, ubicato
nella medesima via (al n.3), ma in prossimità di corso Buenos Aires (vedi). Il locale apre all’inizio del 1944 e si colloca stabilmente tra le sale di seconda (in seguito terza) visione.
Fin dagli anni quaranta la sala offre frequentemente due film al prezzo di uno. Tra le pellicole di valore proiettate al Marconi ricordiamo I bambini ci guardano (De Sica, 1943) nel 1945; Scrivimi fermo posta (Lubitsch, 1940) nel 1946, La vita è meravigliosa (Capra,
1946) nel 1949, Io ti salverò (Hitchcock, 1945) nel 1951, Là dove scende il fiume (A. Mann, 1951) nel 1954, L’asso nella manica (Wilder, 1951) nel 1955, Il fiume rosso (Hawks, 1948) nel 1956, Un tram che si chiama desiderio (Kazan, 1951) nel 1957, M (Lang, 1931) nel 1961, Lontano dal Vietnam (autori vari, 1967) nel 1969, Vera Cruz (Aldrich, 1954) nel 1970, Porcile (Pasolini, 1969) e Stephane
una moglie infedele (Chabrol, 1969) nel 1971, I lunghi giorni delle aquile (Hamilton, 1969), Soldato blu (Nelson, 1970) e Uomini contro (Rosi, 1970) nel 1972, L’assassino di Trotzky (Losey, 1972)
nel 1974, Alfredo, Alfredo (Germi, 1972) e Una donna una canaglia (Lelouch, 1973) nel 1975, Ultimo domicilio conosciuto (Giovanni, 1969) e Non toccare la donna bianca (Ferreri, 1975) nel 1977.
A partire dal 1981 il locale “si converte” alla programmazione a luci rosse, trasformandosi nel Marconi – Aphrodite.. La sala chiude agli inizi del 1990.
Il cinema Marconi – Aphrodite nel 1990 (per gentile conces. di Marco Ferrari) foto
Articolo intorno alla chiusura del cinema Corriere della sera 11 gen 1990 (per gentile concessione di Marco Ferrari) foto
Medesimo spazio urbano nel giugno 2008 Facciata dell’edificio, ora sede del club Il treno foto
L’edificio verso corso Buenos Aires foto 1 - foto 2
L’edificio verso via Pisani foto
Mappa di Milano (corso Buenos Aires)
Posizione del cinema immagine
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