Il cinema Missori (1550 posti) – situato nel moderno Palazzo dei Cavalieri (1948) di Emilio Lancia che domina il fronte est della piazza Missori – è stato un elegante
cinema di prima visione. Si trovava a poche centinaia di metri da piazza Duomo e nella piazza che per alcuni decenni aveva ospitato l’altrettanto importante cinema Italia. L’attività cinematografica
inizia il 4 dicembre 1948: per l’inaugurazione viene scelto Eterna Arnmonia (C. Vidor, 1945), film che racconta la vita di Chopin.. La gestione alterna pellicole di qualità (spesso alta) con prodotti
commerciali e con filmetti molto modesti. Da segnalare nel febbraio 1951 l’anteprima mondiale di Miracolo a Milano (De Sica), che si rivelerà un grosso insuccesso commerciale. Nella seconda metà degli anni settanta la
programmazione manifesta una particolare attenzione al genere del “poliziottesco”; in generale cala la qualità delle pellicole proposte e ciò prelude alla chiusura. Il cinema si caratterizza per un ampio atrio a semicerchio
-simile all'Astra con due scaloni che portano alla galleria, mentre la platea è posta sotto il livello stradale. D’estate la sala sfrutta l’impianto di aria condizionata del vicino hotel garantendo una temperatura perfetta.La
gestione è della ditta Lodigiani, che, negli anni '50, segue anche Odeon, Puccini, Apollo, Dal Verme e Giardini. In seguito subentra la E.C.I. (Esercizio Cinematografico Italiano) di Roma, che segue molte sale milanesi tra cui:
Giardini, Odeon, Puccini, Manzoni, Dal Verme, Impero, Cielo e Las Vegas. In cabina vengono utilizzate macchine Cinemeccanica a carboni. Tra le pellicole più interessanti passate nella sala di piazza Missori ricordiamo n
el 1948: Eterna armonia (C. Vidor, 1945), Prigioniera di un segreto (Cukor, 1942), La croce di fuoco (Ford, 1947) nel 1949: Scarpette rosse (Powell, Pressburger, 1948), Amleto (Olivier, 1948), Fabiola (Blasetti, 1949), Il processo (Pabst, 1948), L’ultima carrozzella (Mattoli, 1943) e Il silenzio è d’oro (Clair, 1947)
nel 1950: L’edera (Genina, 1950), Cristo tra i muratori (Dmytryk, 1950), Cronaca di un amore (Antonioni, 1950; evidente insuccesso: tiene cartellone per una sola settimana), Manon (Clouzot, 1949)
nel 1951: Otello (Welles, 1951), Miracolo a Milano (De Sica, feb. 1951; anteprima mondiale), nel 1952: Luci della ribalta (Chaplin, 1952), Due soldi di speranza (Castellani, 1952), Le
ragazze di piazza di Spagna (Emmer, 1952) nel 1953: Fuggiaschi (H. Franklyn, 1952), Anni facili (Zampa, 1953), Giulio Cesare (Mankiewicz, 1953), Puccini (Gallone, 1953) nel 1954
Fronte del porto (Kazan, 1954), L’ammutinamento del Caine (Dmytryk, 1954), Luci della città (Chaplin, 1932; ried.), Il matrimonio (Petrucci, 1954) nel 1955: Le avventure di Giacomo Casanova (Steno, 1955), Sabato tragico (Fleischer, 1955), L’ombra (Bianchi, 1955), La mano sinistra di Dio (Dmytryk, 1955)
nel 1956: Il ferroviere (Germi, 1956), Moby Dick (Huston, 1956), L’altalena di velluto rosso (Fleischer, 1955) nel 1957 Le notti bianche (Visconti, 1957), Le notti di Cabiria
(Fellini, 1957), Fuoco nella stiva (Parrish, 1957), Belle ma povere (D. Risi, 1957) nel 1958 Testimone d’accusa (Wilder, 1957), Domenica è sempre domenica (Mastrocinque, 1958), Orizzonti
di gloria (Kubrick, 1957; tiene cartellone per soli 10 giorni) nel 1959: Il generale della Rovere (Rossellini, 1959), Il vedovo (D. Risi, 1959), L’audace colpo dei soliti ignoti (N. Loy, 1959),
nel 1960 Il buco (J. Becker, 1959), Il sindacato del vizio (Cahn, 1960), Il gobbo (Lizzani, 1960), Il rossetto (Damiani, 1960), La ragazza con la valigia (Zurlini, 1960), Le pillole d’Ercole (Salce, 1960)
nel 1961 Città sotto inchiesta (Guillermin, 1956), La ragazza con la valigia (Zurlini, 1961), Il re di Poggioreale (Coletti, 1961), Il dubbio (Anderson, 1961) nel 1962: RoGoPaG (Rossellini, Pasolini ecc. 1962), Senilità (Bolognini, 1962), Dietro la facciata (Carné, 1961), Il cambio della guardia (Bianchi, 1962)
nel 1963 I racconti del terrore (Corman, 1962), L’amore difficile (Sollima, Manfredi..., 1962), Cleopatra (Mankiewicz, 1963) nel 1964 La caduta dell’impero romano (A. Mann, 1964) Io sono un campione (L. Anderson, 1963), Chi
giace nella mia bara? (Henreid, 1964) nel 1965: Thrilling (Scola, Polidoro, 1965), Per qualche dollaro in più (Leone, 1965; tiene cartellone per oltre tre mesi), La mandragola (Lattuada, 1965)
nel 1966 Il grande colpo dei sette uomini d’oro (Vicario, 1966), Matt Helm il silenziatore (Karlson, 1966), Requiem per un agente segreto (Sollima, 1966) nel 1967 La resa dei conti (Sollima, 1967), Riflessi in un occhio d’oro (Huston, 1967), Chiamata
per il morto (Lumet, 1967) nel 1968 Il dottor Zivago (Lean, 1965; ried.), Berretti verdi (J. Wayne, 1968), La brigata del diavolo (McLaglen, 1968) nel 1969 L’amante di Gramigna (Lizzani, 1969), Appuntamento per una vendetta (Kennedy, 1969), I
lunghi giorni delle aquile (Hamilton, 1969), Come, quando, perché (Pietrangeli, 1969), O’Cangaceiro (Fago, 1969) nel 1970 Un caso di coscienza (G. Grimaldi, 1970), L’uccello dalle piume di cristallo
(Argento, 1970; tiene cartellone per sole due settimane), Quella piccola differenza (Tessari, 1970), Al soldo di tutte le bandiere (Collinson, 1970), Il mostro del museo delle cere (Townsend, 1969),
Omicidio al neon per l’ispettore Tibbs (Douglas, 1970), Corbari (Orsini, 1970), Uomini e cobra (Mankiewicz, 1970), Dracula il vampiro (Fisher, 1958; ried.) nel 1971 Lettera al Kremlino (Huston, 1969), La notte brava del soldato Jonathan (D. Siegel, 1971), ...Terrore e terrore (Hessler, 1971), …Continuavano a chiamarlo Trinità (Clucher, 1971), Rapina
record a New York (Lumet, 1971) nel 1972 La violenza, quinto potere (Vancini, 1972), Chato (Winner, 1972), Il clan dei Marsigliesi (Giovanni, 1972), Uomo bianco va’ col tuo Dio (Sarafian, 1972), Il caso Carey (Edwards, 1972), Jus primae noctis (Festa Campanile, 1972), Arma da taglio (Ritchie, 1972), Una
ragione per vivere e una per morire (Valerii, 1972), Funerale a Los Angeles (Deray, 1972) nel 1973 Il ponte sul fiume Kwai (Lean, 1958; ried.), La sedia a rotelle (E.Périer, 1972) e I nuovi centurioni (Fleischer, 1972)
nel 1974 Fiore di carne (P. Verhoeven, 1973), La poliziotta (Steno, 1974), Il ritorno di Zanna bianca (Fulci, 1974) nel 1975 Storie di vita e malavita (Lizzani, 1975), Il padrino parte II
(Coppola, 1974), Gente di rispetto (Zampa, 1975) nel 1976 Cattivi pensieri (Tognazzi, 1976), Il texano dagli occhi di ghiaccio (Eastwood, 1976), Agente 007 Una cascata di diamanti (Hamilton, 1971; ried.), Brutti, sporchi e cattivi (Scola, 1976)
nel 1977 Kleinhoff Hotel (Lizzani, 1977), Liberi armati e pericolosi (Guerrieri, 1976), Italia a mano armata (Girolami, 1977), Ultimo mondo cannibale (Deodato, 1977), Napoli spara (Caiano, 1977)
nel 1978 Grease (Kleiser, 1978), con pellicola magnetica), Poliziotto senza paura (Massi, 1978), Squadra antimafia (Corbucci, 1978), Zombi (Romero, 1978) nel 1979 Contro quattro bandiere (Lenzi, 1979), La poliziotta della squadra del buoncostume (Tarantini, 1979), Squadra antigangsters (B. Corbucci, 1979), Un poliziotto scomodo (Massi, 1979), Sbirro
la tua legge è lenta la mia no (Massi, 1979), Assassinio sul Tevere (B. Corbucci, 1979) nel 1980 Border Crossing (Leitch, 1979), L’infermiera nelal corsia dei militari (Laurenti, 1979)
La sua collocazione isolata, in una zona semiresidenziale destinata soprattutto a uffici e a sedi di uffici turistici, zona caratterizzata dalla presenza di pochi locali attigui (bar, pizzerie ecc.), gioca in modo sfavorevole
poiché il Missori è tra le prime sale centrali a gettare la spugna; chiude il 30 gugno 1980. L’ultimo film programmato è Border Crossing (Leitch, 1979). Il suo spazio è attualmente occupato da una banca.
Cinema Missori nel 1949 In programmazione c’è il film italiano L’ultima carrozzella (Mattoli, 1943) foto*
Dettaglio della cartolina foto
Cinema Missori nel 1950 In programmazione c’è il film italiano Donne senza nome (G. von Radványi, 1950) foto*
Dettaglio della cartolina foto
Sempre piazza Missori nel 1950 - ingresso del cinema foto 1 – foto 2 - foto 3*
Cinema Missori nei primi anni cinquanta. In programmazione c’è il film americano Furia e passione (J. Pevney, 1952). Sulla sinistra
il monumento al garibaldino Giuseppe Missori (Riccardo Ripamonti, 1916) foto*
Dettaglio della cartolina foto
Immagine a colori foto*
Cinema Missori nel 1953
foto*
Dettaglio della cartolina foto
Cinema Missori nel 1960. In programmazione c’è il film polacco L’attentato (J. Passendorfer, 1960) foto*
Dettaglio della cartolina foto
Cinema Missori nell’agosto 1961(per gentile concessione di Stefano Petrella)
In programmazione c’è Città sotto inchiesta foto*
Cinema Missori nel 1961 In programmazione c’è il documentario italiano Kanjut Sar (Guerrasio, 1961) foto*
Cinema Missori nel novembre 1964 Solenne anteprima de La caduta dell’impero romano (A. Mann) foto*
Cinema Missori nel 1969
foto*
Cinema Missori nei primi anni settanta foto*
Cinema Missori nel 1975 In programmazione c’è il film italiano Storie di vita e malavita (Lizzani, 1975) foto*
Medesimo spazio urbano nel novembre 2007 L’edificio verso corso di Porta Romana foto 1 - foto 2
Visione frontale foto 1 - foto 2
Visione laterale, da destra foto
Ex uscite di sicurezza su via Albricci (per gentile concessione di Willy Salveghi) L’attuale negozio foto 1 – foto 2
Annunci pubblicitari su quotidiani Scarpette rosse – 16 apr. 1949 immagine Cronaca di un amore – 3 nov. 1950 immagine* Manon – 10 nov. 1950 immagine L’edera – 29 nov. 1950 immagine Luci della ribalta– 23 dic. 1952 immagine* Fronte del porto – 25 nov 1954 immagine Le notti di Cabiria - ott. 1957 immagine Orizzonti di gloria - 22 feb 1958 immagine* Testimone d’accusa – 8 mar. 1958 immagine* Domenica è sempre domenica – 5 apr. 1958 immagine Il sindacato del vizio - set 1960(per gentile concessione di Willy Salveghi) immagine Il gobbo – 3 nov. 1960 immagine Dietro la facciata - 1962 immagine* I racconti del terrore – 22 dic. 1962 immagine Per qualche dollaro in più – 30 dic. 1965 immagine* Il grande colpo dei sette uomini d’oro – 3 nov 1966 immagine Appuntamento per una vendetta – 1969 immagine O’Cangaceiro - 28 dic. 1969 (per gentile concessione di Willy Salveghi) immagine L’uccello dalle piume di cristallo - 27 feb 1970 immagine* Omicidio al neon per l’ispettore Tibbs – autunno 1970 immagine Il mostro del museo delle cere - set 1970 immagine Al soldo di tutte le bandiere – 18 nov 1970 immagine La notte brava del soldato Jonathan – 23 genn. 1971 immagine* …Continuavano a chiamarlo Trinità – nov. 1971 immagine … Terrore e terrore – 17 giu 1971 immagine Il clan dei Marsigliesi – 16 nov. 1972 immagine Funerale a Los Angeles – 20 dic. 1972 immagine I nuovi centurioni - 24 gen.1973 (per gentile concessione di Willy Salveghi) immagine Fiore di carne - 7 apr.1977 (per gentile concessione di Willy Salveghi) immagine Gente di rispetto - 30 ott 1975 immagine Cattivi pensieri– 1 nov. 1976 immagine* Contro quattro bandiere – 12 apr1979 (per gentile concess. di Marco Ferrari) immagine
Invito all’anteprima di Miracolo a Milano (De Sica) - 4 feb. 1951 (per gentile concessione di Willy Salveghi) immagine
Annunci pubblicitari sui muri cittadini Fuggiaschi– in p. Missori, visibile tra le gambe del cavallo, estate 1953 foto 1 – foto 2 Fuoco nella stiva - in via Giotto nel 1957
(foto di Paolo Monti, da skycrapercoty.com; gentile segnalazione di Willy Salveghi) foto
Il cinema sulla copertina di un 45 giri (per gentile concessione di Willy Salveghi) Maria Monti, Piazza Missori - in program. Senilità (Bolognini, 1962) immagine
Biglietto del cinema (1978) immagine
Mappa di Milano (piazza Missori)
Posizione del cinema immagine
si ringrazia Willy Salveghi per le notizie fornite
* l’asterisco segnala foto e materiale di particolare interesse
scheda creata nel gen.2008; ultimo aggiornamento: marzo 2020
Si invitano i numerosi giornalisti e lettori che utilizzano i testi del sito (spesso con semplici copia/incolla) a citare la fonte
|