cinema Missori

il cinema intorno al 1952;
il film in cartellone è Furia e passione

Il cinema Missori (1550 posti) – situato nel moderno Palazzo dei Cavalieri (1948) di Emilio Lancia che domina il fronte est della piazza Missori – è stato un elegante cinema di prima visione. Si trovava a poche centinaia di metri da piazza Duomo e nella piazza che per alcuni decenni aveva ospitato l’altrettanto importante cinema Italia.
L’attività cinematografica inizia il 4 dicembre 1948: per l’inaugurazione viene scelto Eterna Arnmonia (C. Vidor, 1945), film che racconta la vita di Chopin.. La gestione alterna pellicole di qualità (spesso alta) con prodotti commerciali e con filmetti molto modesti. Da segnalare nel febbraio 1951 l’anteprima mondiale di Miracolo a Milano (De Sica), che si rivelerà un grosso insuccesso commerciale.
Nella seconda metà degli anni settanta la programmazione manifesta una particolare attenzione al genere del “poliziottesco”; in generale cala la qualità delle pellicole proposte e ciò prelude alla chiusura.
Il cinema si caratterizza per un ampio atrio a semicerchio -simile all'Astra con due scaloni che portano alla galleria, mentre la platea è posta sotto il livello stradale. D’estate la sala sfrutta l’impianto di aria condizionata del vicino hotel garantendo una temperatura perfetta.La gestione è della ditta Lodigiani, che, negli anni '50, segue anche Odeon, Puccini, Apollo, Dal Verme e Giardini. In seguito subentra la E.C.I. (Esercizio Cinematografico Italiano) di Roma, che segue molte sale milanesi tra cui: Giardini, Odeon, Puccini, Manzoni, Dal Verme, Impero, Cielo e Las Vegas. In cabina vengono utilizzate macchine Cinemeccanica a carboni.
Tra le pellicole più interessanti passate nella sala di piazza Missori ricordiamo
n el 1948:
Eterna armonia (C. Vidor, 1945), Prigioniera di un segreto (Cukor, 1942), La croce di fuoco (Ford, 1947)
nel 1949:
Scarpette rosse (Powell, Pressburger, 1948), Amleto (Olivier, 1948), Fabiola (Blasetti, 1949), Il processo (Pabst, 1948), L’ultima carrozzella (Mattoli, 1943) e Il silenzio è d’oro (Clair, 1947)
nel 1950:
L’edera (Genina, 1950), Cristo tra i muratori (Dmytryk, 1950), Cronaca di un amore (Antonioni, 1950; evidente insuccesso: tiene cartellone per una sola settimana), Manon (Clouzot, 1949)
nel 1951:
Otello (Welles, 1951), Miracolo a Milano (De Sica, feb. 1951; anteprima mondiale),
nel 1952:
Luci della ribalta (Chaplin, 1952), Due soldi di speranza (Castellani, 1952), Le ragazze di piazza di Spagna (Emmer, 1952)
nel 1953:
Fuggiaschi (H. Franklyn, 1952), Anni facili (Zampa, 1953), Giulio Cesare (Mankiewicz, 1953), Puccini (Gallone, 1953)
nel 1954
Fronte del porto (Kazan, 1954), L’ammutinamento del Caine (Dmytryk, 1954), Luci della città (Chaplin, 1932; ried.), Il matrimonio (Petrucci, 1954)
nel 1955:
Le avventure di Giacomo Casanova (Steno, 1955), Sabato tragico (Fleischer, 1955),  L’ombra (Bianchi, 1955), La mano sinistra di Dio (Dmytryk, 1955)
nel 1956:
Il ferroviere (Germi, 1956), Moby Dick (Huston, 1956), L’altalena di velluto rosso (Fleischer, 1955)
nel 1957
Le notti bianche (Visconti, 1957), Le notti di Cabiria (Fellini, 1957), Fuoco nella stiva (Parrish, 1957), Belle ma povere (D. Risi, 1957)
nel 1958
Testimone d’accusa (Wilder, 1957), Domenica è sempre domenica (Mastrocinque, 1958), Orizzonti di gloria (Kubrick, 1957; tiene cartellone per soli 10 giorni)
nel 1959:
Il generale della Rovere (Rossellini, 1959), Il vedovo (D. Risi, 1959), L’audace colpo dei soliti ignoti (N. Loy, 1959),
nel 1960
Il buco (J. Becker, 1959), Il sindacato del vizio (Cahn, 1960), Il gobbo (Lizzani, 1960), Il rossetto (Damiani, 1960), La ragazza con la valigia (Zurlini, 1960), Le pillole d’Ercole (Salce, 1960)
nel 1961
Città sotto inchiesta (Guillermin, 1956), La ragazza con la valigia (Zurlini, 1961), Il re di Poggioreale (Coletti, 1961), Il dubbio (Anderson, 1961)
nel 1962:
RoGoPaG (Rossellini, Pasolini ecc. 1962), Senilità (Bolognini, 1962), Dietro la facciata (Carné, 1961), Il cambio della guardia (Bianchi, 1962)
nel 1963
I racconti del terrore (Corman, 1962), L’amore difficile (Sollima, Manfredi..., 1962), Cleopatra (Mankiewicz, 1963)
nel 1964
La caduta dell’impero romano (A. Mann, 1964) Io sono un campione (L. Anderson, 1963), Chi giace nella mia bara? (Henreid, 1964)
nel 1965:
Thrilling (Scola, Polidoro, 1965), Per qualche dollaro in più (Leone, 1965; tiene cartellone per oltre tre mesi), La mandragola (Lattuada, 1965)
nel 1966
Il grande colpo dei sette uomini d’oro (Vicario, 1966), Matt Helm il silenziatore (Karlson, 1966), Requiem per un agente segreto (Sollima, 1966)
nel 1967
La resa dei conti (Sollima, 1967), Riflessi in un occhio d’oro (Huston, 1967), Chiamata per il morto (Lumet, 1967)
nel 1968
Il dottor Zivago (Lean, 1965; ried.), Berretti verdi (J. Wayne, 1968), La brigata del diavolo (McLaglen, 1968)
nel 1969
L’amante di Gramigna (Lizzani, 1969), Appuntamento per una vendetta (Kennedy, 1969), I lunghi giorni delle aquile (Hamilton, 1969), Come, quando, perché (Pietrangeli, 1969), O’Cangaceiro (Fago, 1969)
nel 1970
Un caso di coscienza (G. Grimaldi, 1970), L’uccello dalle piume di cristallo (Argento, 1970; tiene cartellone per sole due settimane), Quella piccola differenza (Tessari, 1970), Al soldo di tutte le bandiere (Collinson, 1970), Il mostro del museo delle cere (Townsend, 1969), Omicidio al neon per l’ispettore Tibbs (Douglas, 1970), Corbari (Orsini, 1970), Uomini e cobra (Mankiewicz, 1970), Dracula il vampiro (Fisher, 1958; ried.)
nel 1971
Lettera al Kremlino (Huston, 1969), La notte brava del soldato Jonathan (D. Siegel, 1971), ...Terrore e terrore (Hessler, 1971), …Continuavano a chiamarlo Trinità (Clucher, 1971), Rapina record a New York (Lumet, 1971)
nel 1972
La violenza, quinto potere (Vancini, 1972), Chato (Winner, 1972), Il clan dei Marsigliesi (Giovanni, 1972), Uomo bianco va’ col tuo Dio (Sarafian, 1972), Il caso Carey (Edwards, 1972), Jus primae noctis (Festa Campanile, 1972), Arma da taglio (Ritchie, 1972), Una ragione per vivere e una per morire (Valerii, 1972), Funerale a Los Angeles (Deray, 1972)
nel 1973
Il ponte sul fiume Kwai (Lean, 1958; ried.), La sedia a rotelle (E.Périer, 1972) e I nuovi centurioni (Fleischer, 1972)
nel 1974
Fiore di carne (P. Verhoeven, 1973), La poliziotta (Steno, 1974), Il ritorno di Zanna bianca (Fulci, 1974)
nel 1975
Storie di vita e malavita (Lizzani, 1975), Il padrino parte II (Coppola, 1974), Gente di rispetto (Zampa, 1975)
nel 1976
Cattivi pensieri (Tognazzi, 1976), Il texano dagli occhi di ghiaccio (Eastwood, 1976), Agente 007 Una cascata di diamanti (Hamilton, 1971; ried.), Brutti, sporchi e cattivi (Scola, 1976)
nel 1977
Kleinhoff Hotel (Lizzani, 1977), Liberi armati e pericolosi (Guerrieri, 1976), Italia a mano armata (Girolami, 1977), Ultimo mondo cannibale (Deodato, 1977), Napoli spara (Caiano, 1977)
nel 1978
Grease (Kleiser, 1978), con pellicola magnetica), Poliziotto senza paura (Massi, 1978), Squadra antimafia (Corbucci, 1978), Zombi (Romero, 1978)
nel 1979
Contro quattro bandiere (Lenzi, 1979), La poliziotta della squadra del buoncostume (Tarantini, 1979), Squadra antigangsters (B. Corbucci, 1979), Un poliziotto scomodo (Massi, 1979), Sbirro la tua legge è lenta la mia no (Massi, 1979), Assassinio sul Tevere (B. Corbucci, 1979)
nel 1980
Border Crossing (Leitch, 1979), L’infermiera nelal corsia dei militari (Laurenti, 1979)
La sua collocazione isolata, in una zona semiresidenziale destinata soprattutto a uffici e a sedi di uffici turistici, zona caratterizzata dalla presenza di pochi locali attigui (bar, pizzerie ecc.), gioca in modo sfavorevole poiché il Missori è tra le prime sale centrali a gettare la spugna; chiude il 30 gugno 1980. L’ultimo film programmato è Border Crossing (Leitch, 1979).
Il suo spazio è attualmente occupato da una banca.

 

Cinema Missori nel 1949
In programmazione c’è il film italiano L’ultima carrozzella (Mattoli, 1943)             foto*
Dettaglio della cartolina                                                                                       
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Cinema Missori nel 1950
In programmazione c’è il film italiano Donne senza nome (G. von Radványi, 1950)  
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Dettaglio della cartolina                                                                                         
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Sempre piazza Missori nel 1950 - ingresso del cinema                    
foto 1 foto 2 - foto 3*

Cinema Missori nei primi anni cinquanta.
In programmazione c’è il film americano Furia e passione (J. Pevney, 1952). Sulla sinistra
il monumento al garibaldino Giuseppe Missori (Riccardo Ripamonti, 1916)               
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Dettaglio della cartolina                                                                                       
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Immagine a colori                                                                                                 
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Cinema Missori nel 1953                                                                                  foto*
Dettaglio della cartolina                                                                                         
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Cinema Missori nel 1960.
In programmazione c’è il film polacco L’attentato (J. Passendorfer, 1960)               
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Dettaglio della cartolina                                                                                         
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Cinema Missori nell’agosto 1961(per gentile concessione di Stefano Petrella)
In programmazione c’è Città sotto inchiesta                                                         foto*

Cinema Missori nel 1961
In programmazione c’è il documentario italiano Kanjut Sar (Guerrasio, 1961)         foto*

Cinema Missori nel novembre 1964
Solenne anteprima de La caduta dell’impero romano (A. Mann)                           foto*

Cinema Missori nel 1969                                                                                  foto*

Cinema Missori nei primi anni settanta                                                           foto*

Cinema Missori nel 1975
In programmazione c’è il film italiano Storie di vita e malavita (Lizzani, 1975)         foto*

Medesimo spazio urbano nel novembre 2007
L’edificio verso corso di Porta Romana                                                                 foto 1 - foto 2
Visione frontale                                                                                                    
foto 1 - foto 2
Visione laterale, da destra                                                                                     
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Ex uscite di sicurezza su via Albricci (per gentile concessione di Willy Salveghi)
L’attuale negozio                                                                                                  foto 1 foto 2

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Scarpette rosse – 16 apr. 1949                                                                              immagine
Cronaca di un amore – 3 nov. 1950                                                                    
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Manon – 10 nov. 1950                                                                                         
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L’edera – 29 nov. 1950                                                                                       
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Luci della ribalta– 23 dic. 1952                                                                            
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Fronte del porto – 25 nov 1954                                                                          
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Le notti di Cabiria - ott. 1957                                                                              
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Orizzonti di gloria - 22 feb 1958                                                                         
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Testimone d’accusa – 8 mar. 1958                                                                      
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Domenica è sempre domenica – 5 apr. 1958                                                      
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Il sindacato del vizio - set 1960
(per gentile concessione di Willy Salveghi)                         immagine
Il gobbo – 3 nov. 1960                                                                                        
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Dietro la facciata - 1962                                                                                   
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I racconti del terrore – 22 dic. 1962                                                                     
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Per qualche dollaro in più – 30 dic. 1965                                                           
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Il grande colpo dei sette uomini d’oro – 3 nov 1966                                            
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Appuntamento per una vendetta – 1969                                                             
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 O’Cangaceiro - 28 dic. 1969
(per gentile concessione di Willy Salveghi)                           immagine
L’uccello dalle piume di cristallo - 27 feb 1970                                                  
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Omicidio al neon per l’ispettore Tibbs – autunno 1970                                      
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Il mostro del museo delle cere - set 1970                                                           
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Al soldo di tutte le bandiere – 18 nov 1970                                                          
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La notte brava del soldato Jonathan – 23 genn. 1971                                         immagine*
…Continuavano a chiamarlo Trinità – nov. 1971                                               
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… Terrore e terrore – 17 giu 1971                                                                      
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Il clan dei Marsigliesi – 16 nov. 1972                                                                  immagine
Funerale a Los Angeles – 20 dic. 1972                                                                
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I nuovi centurioni - 24 gen.1973
(per gentile concessione di Willy Salveghi)                       immagine
Fiore di carne - 7 apr.1977
(per gentile concessione di Willy Salveghi)                               immagine
Gente di rispetto - 30 ott 1975                                                                             
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Cattivi pensieri– 1 nov. 1976                                                                               
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Contro quattro bandiere – 12 apr1979
(per gentile concess. di Marco Ferrari)                   immagine

Invito all’anteprima di Miracolo a Milano (De Sica) - 4 feb. 1951
(per gentile concessione di Willy Salveghi)                                                                         immagine

Annunci pubblicitari sui muri cittadini
Fuggiaschi– in p. Missori, visibile tra le gambe del cavallo, estate 1953            foto 1foto 2
Fuoco nella stiva - in via Giotto nel 1957
(foto di Paolo Monti, da skycrapercoty.com;  gentile segnalazione di Willy Salveghi)                     foto

Il cinema sulla copertina di un 45 giri (per gentile concessione di Willy Salveghi)
Maria Monti, Piazza Missori - in program. Senilità (Bolognini, 1962)               immagine

Biglietto del cinema (1978)                                                                                 immagine

Mappa di Milano (piazza Missori)
Posizione del cinema                                                                                            
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si ringrazia Willy Salveghi per le notizie fornite

* l’asterisco segnala foto e materiale di particolare interesse

                 scheda creata nel gen.2008; ultimo aggiornamento: marzo 2020

 

Si invitano i numerosi giornalisti e lettori che utilizzano i testi del sito
(spesso con semplici copia/incolla) a citare la fonte