In viale Corsica, 44, alla periferia est di Milano, intorno al 1927 apre il cinema Olimpo. Si tratta di una sala di terza visione (750 posti) che si rivolge ad
un pubblico rionale e pubblicizza i propri film mediante i consueti manifesti tipografici. Tra le pellicole ospitate al cinema Olimpo ricordiamo: La corsara del Pacifico (t.o. Hurricane’s Gal, A. Honubar, 1922) nel 1928
Il 16 settembre 1932, il cinema riapre con il nome Manzoni; per l’occasione viene scelto il film La
segretaria privata (Alessandrini, 1931). C’era già stato un cinema Manzoni a Milano, situato in via Cimarosa (non lontano da piazzale Baracca), il quale aveva operato nella prima metà degli anni venti ma era poi stato
seriamente danneggiato dalla nevicata del gennaio 1926 e quindi abbattuto. Può darsi che il cambiamento di nome indichi l’arrivo all’ex Olimpo dei gestori del Manzoni di via Cimarosa.
Tra i film proiettati al cinema Manzoni ricordiamo nel 1932 Il segno di Zorro (t. o. The Mark of Zorro F. Niblo, 1920), La piccola santa (t.o. Street Angel, F. Borzage, 1928)
Durante gli anni quaranta la sala ritorna all’originario nome di cinema Olimpo. Il locale
compare stabilmente sulle pagine del Corriere della Sera solo a partire dall’autunno 1950. La gestione non ritiene utile pubblicizzare i film con flani o tamburini. Nella scelta delle pellicole, accanto ad una maggioranza
di film estremamente popolari, compaiono numerose pellicole di qualità italiane ed americane di autori quali De Filippo, Genina, Lattuada, Camerini, Monicelli, Clement, Ford, Zinnemann e Peckinpah; il cinema d’autore è
pressoché assente (eccezioni che confermano la regola sono le presenze di Luci della ribalta, Ladri di biciclette e Le notti di Cabiria) Tra i film proiettati al cinema Olimpo ricordiamo: nel 1950 Cielo sulla palude (Genina, 1949) Mamma non ti sposare (Wilcox, 1948)
nel 1951 Atto di violenza (Zinnemann, 1948), La sanguinaria (Lewis, 1950), Uragano (Ford, 1937), Bambi (Algar e Armstrong, 1942 cartoni Disney), Il miracolo del villaggio (Sturges, 1944), Sangue
nel sogno (Ulmer, 1945), La signora del fiume (Sherman, 1948), Il sogno di Butterfly (Gallone, 1939), Canzoni per le strade (Landi, 1950), La furia umana (Walsh, 1949), Ladri di biciclette
(De Sica, 1948), La leggenda di Faust (Gallone, 1950), La donna del traditore (Daves, 1948), Milano miliardaria (Girolami, 1951), Minuzzolo (noto anche col titolo La valle lunga, Milestone, 1949)
nel 1952 I dannati (Litvak, 1951), Ossessione del passato (Borzage, 1938), Nagasaki (Dwan, 1951), E col bambino fanno tre (Levin, 1949), Paolo e Francesca (Matarazzo, 1950), Giungla (Malasomma, 1942), Sensualità (Fracassi, 1952), Salerno ora X (Milestone, 1945)
nel 1953 Le quattro piume (Korda, 1939), Il cappotto (Lattuada, 1952), Il corsaro dell’isola verde (Siodmak, 1952), Notre Dame (Dieterle, 1939), Luci della ribalta (Chaplin, 1952), I figli non si vendono (Bonnard, 1952), Attanasio cavallo vanesio (Mastrocinque, 1953)
nel 1954 Puccini (Gallone, 1953), Napoletani a Milano (De Filippo, 1953), Ai margini della metropoli (Lizzani, 1953), Gli uomini che mascalzoni (Camerini, 1932), La maschera di cera (De Toth, 1953), Un giorno in pretura (Steno, 1954), La storia di Glenn Miller (A. Mann, 1953)
nel 1955 Giorni d’amore (De Santis, 1954), Saluti e baci (Simonelli, 1953) nel 1956 Prima dell’uragano (Walsh, 1955), Il mio corpo ti appartiene (Zinnemann, 1950) e L’altalena
di velluto rosso (Fleischer, 1955), nel 1957 Donatella (Monicelli, 1956), Fermata d’autobus (Logan, 1956; con Marilyn Monroe), L’ultima caccia (R. Brooks, 1956) nel 1958
La diga sul Pacifico (Clement, 1957), La nonna Sabella (Risi, 1957), Le notti di Cabiria (Fellini, 1957) Tavole separate (Delbert Mann, 1958) nel 1959 Tempi duri per i vampiri (Steno, 1959) e Viaggio al centro della terra (Levin, 1959) nel 1960
nel 1961 L’assassino sul tetto (Carlson, 1957), L’impiegato (Puccini, 1960) nel 1962 Il complice segreto (Dearden, 1960), Twist, lolite e vitelloni (Girolami, 1962), Il figlio di Spartacus (S. Corbucci, 1962)
nel 1963 La morte cavalca a Rio Bravo (Peckinpah, 1961), Sodoma e Gomorra (Aldrich, 1962) Dove vai sono guai (Tashlin, 1963; con Jerry Lewis) nel 1964 nel 1965 Tom e Jerry botte e risposta (registi vari, 1961), I due sergenti del generale Custer (Simonelli, 1965; con Francio e Ciccio), Il corsaro dell’isola verde (Siodmak, 1952; già programmato nel 1953)
nel 1966 Prima vittoria (Preminger, 1965 con John Wayne e Kirk Douglas), Un dollaro d’onore (Hawks, 1959), Le spie vengono dal semifreddo (Bava, 1966), Detective’s story (Smight, 1966)
La spia che venne dal freddo (Ritt, 1966) nel 1967. Il cinema Olimpo chiude nell’autunno 1967. Successivamente l’edificio viene abbattuto per far spazio ad un imponente condominio.
Al momento non sono ancora riuscito a trovare una foto d’epoca del cinema Olimpo in attività. Invito tutti i visitatori del sito, cinefili, storici,
milanesi, navigatori, curiosi ad aiutarmi nella ricerca.
L’insegna del cinema Olimpo intorno al 1950 (su gentile segnalazione di Alan Urso) foto 1 - foto 2
Manifesti tipografici dell’ Olimpo: (Cineteca Italiana – www.lombardiabeniculturali.it) 1928: La corsara del Pacifico – set. immagine
Manifesti tipografici del Manzoni: (Cineteca Italiana – www.lombardiabeniculturali.it) 1932: La segretaria privata – set. immagine La piccola santa; Il segno di Zorro – dic immagine
Medesimo spazio urbano nell’ott. 2008 La facciata del nuovo stabile foto
Il nuovo stabile verso la periferia foto
Il nuovo stabile verso il centro foto
Mappa di Milano (zona Forlanini)
Posizione del cinema immagine
si ringrazia Willy Salveghi per le informazioni fornite
* l’asterisco segnala immagini o documenti di particolare interesse
scheda creata nell' ago. 2013; ultimo aggiornamento: ott.2017
si invitano i numerosi giornalisti e lettori che utilizzano i testi del sito (spesso con semplici copia/incolla) a citare la fonte
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