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testo scritto in collaborazione con Marco Ferrari
Al civico 22b di via Torino (oggi inesistente), all’angolo con via delle Asole, nel 1924 inizia l’attività il cinema Regina: la sala si installa
tra le mura dell’antichissima chiesa di Santa Maria Beltrade, sconsacrata proprio in quell’anno. L’edificio si trovava sostanzialmente
al centro di quella che oggi è piazza Santa Maria Beltrade (vedi foto e mappa), allineato con gli altri caseggiati del lato destro. Guardando l’odierna piazza, il cinema Regina si collocava a sinistra dell’edicola, nonché di fronte a quello che un tempo era il cinema Modernissimo (poi Ritz, oggi un istituto bancario).
Si tratta di una sala di prima visione che viene inaugurato con la proiezione del film La donna di Parigi (Chaplin, 1923 con Adophe Menjou). Si tratta di una sala di prima visione, arredata con eleganza:
all’ingresso una maschera in guanti bianchi strappa i biglietti e per l’accesso in sala si passa tra morbide tende di velluto color granato; poi, una lunga passatoia attutisce il rumore dei passi nei corridoi laterali.
La gestione della sala è a cura dell’Italo American Consortium che segue anche il cinema Diana. In cartellone ci sono le ultime novità cinematografiche, tra le quali non mancano mai i nuovi film di Rodolfo Valentino,
programmati in contemporanea con il cinema Diana. Alle prime interviene spesso il signor Giannella, titolare della rubrica "Salotti, circoli e ritrovi milanesi" sulla rivista "L'Ambrosiano".
Tra le pellicole più interessanti proiettate al Regina ricordiamo: La zia di Carlo (t.o. Charlie’s Aunt, S.. Sidney 1925) nel 1926, La sua segretaria (t.o. His Secretary, H. Henley 1925) e Il pirata nero (t.o. The Black Pirata; A. Parker, 1926) nel 1927, La giostra delle illusioni (t.o. Gauner im frack, M. Noa 1927) nel 1928, Il Krassin e il salvataggio della spedizione Nobile (G.
Vasiliev, 1928) nel 1929, Maschere di celluloide (K. Vidor, 1928) e La serpe di Zanzibar (T. Browning, 1928, con Lon Chaney) nel 1930, Spionaggio Eroico (Ucicky, 1931 con Brigitte Helm) nel 1932, Catene (Franklin, 1932 con Norma Shearer) e Fantomas (Fejos, 1932) nel 1934
Il cinema Regina chiude alla fine del 1934.
La chiesa di Santa Maria Beltrade agli inizi del Novecento
La parte absidale su via Torino, in seguito ingresso del cinema foto La facciata su una piazzetta interna e vicolo delle Asole verso via Torino foto 1 – foto 2
Il cinema Regina nel 1933 La facciata con l’ingresso (per gentile concessione di Willy Salveghi) immagine*
Piazza Santa Maria Beltrade nel 1940 Il nuovo spazio urbano realizzato abbattendo il cinema;
a sinistra si intravede la pensilina del cinema Modernissimo foto
Medesimo spazio urbano nell’ottobre 2010 Piazza S. Maria Beltrade foto
Piazza S. Maria Beltrade verso p. Duomo foto
Piazza S. Maria Beltrade verso il Carrobbio foto
Manifesti del cinema Regina: (fonte: Cineteca Italiana – www.lombardiabeniculturali.it) nel 1926 La zia di Carlo immagine nel 1927 La sua segretaria immagine
nel 1928 La giostra delle illusioni immagine
Libretto pubblicitario del 1929 (per gentile concessione di Willy Salveghi)
Il Krassin e il salvataggio della spedizione Nobile (12 pagine) immagine*
Mappa di Milano (anni trenta)
Posizione del cinema immagine
* l’asterisco segnala immagini o documenti di particolare interesse
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