La sera del 27 aprile 1928
in corso Vittorio Emanuele n.30 - sullo stesso lato del nuovo cinema Excelsior, ma più spostato verso piazza San Babila - viene inaugurato il grande cinema San Carlo
(circa 1400 posti). Per l’occasione si proietta il film Nanù, la cugina d’Albania (A. Palermi). L’incasso della serata inaugurale viene devoluto alle vittime dell’attentato (12 aprile 1928) di piazza Giulio Cesare, nei
giorni della Fiera di Milano. Nei giorni della Fiera di Milano del 1933, la sala proietta alcuni film inediti in lingua originale. Tra le molte pellicole ospitate dal locale ricordiamo La più belle gambe di Berlino (Wolff,
1927) nel 1928; Lola non far la matta (tit. or. Die Tolle Lola, R. Eichberg, 1927) e L’avventuriera (t.or. A Lady of Chance, R. Leonard, 1928) nel 1929, nel 1930 Io e l’amore (Sedgwick, 1929; con Buster Keaton), Lo specchio dell’amore (Saint
Clair, 1928) e maschere di celluloide (Vidor, 1928), La canzone dei lupi (t.o. Wolf Song, V. Fleming, 1929) nel 1931 Il clown (t.o. id, W. Craft, 1927), nel 1932 Ben Hur (Niblo, 1925), Africa parla (W. Futter, 1930), Alla deriva (R. Lee, 1930), Alto tradimento (t.or. Hochverrat, J. Meyer, 1929), Ala infranta (S. Roberts, 1932) e Addio Madrid (R.
Leonard, 1930) nel 1933 La frenesia del cinema (t.o. Movie Crazy, H. Lloyd, 1932), Le prigioniere (M. Gering, 1931) e L’or des mers (ined. in Italia; Epstein, 1933 - in occasione della Fiera di Milano), Non
c’è amore più grande (Seiler, 1932), La donna di platino (Capra, 1931), Anna e Elisabetta (v.orig. in lingua tedesca in occasione della Fiera di Milano, Wysbar, 1933), Die Umschuld vom Lande (v.orig. in
lingua tedesca in occasione della Fiera di Milano, Boese, 1933), Il segno della croce (DeMille, 1932) nel 1934, Zou Zou (M. Allegret, 1934) nel 1935, Anna Karenina (C. Brown, 1935) nel 1936.
Nella seconda metà del 1936 la sala muta nome e diventa il cinema Ambasciatori.
Tra le pellicole di rilievo, ospitate nella sala, ricordiamo Anonima Roylott (Matarazzo, 1935) nel 1936, Amore tzigano (Wallace, 1934) e Il prigioniero dell’isola degli squali (Ford, 1936) nel 1937
nel 1938 Dolce inganno (Stevens, 1937), Partire (Palermi, 1938), Nina non far la stupida (Malasomma, 1937) e Una notte all’opera (fratelli Marx, 1935; salutato da una recensione più che favorevole sul Corriere della Sera, nonostante il clima plumbeo creato dalla coeve leggi razziali e la generale ostilità che si respira nei confronti dei prodotti hollywoodiani),
La vedova (Alessandrini, 1939), La donna di platino (Capra, 1931) nel 1939, Werther (Ophuls, 1938) nel 1940, E’ sbarcato un marinaio (Ballerini, 1940), Ecco la felicità (M. L’Herbier, 1940) e L’uomo del romanzo (Bonnard, 1940) nel 1941,
nel 1942 Bengasi (Genina, 1942), Rifarsi una vita (Lindberg, 1940; con Ingrid Bergman), Cenerentola e il signor Bonaventura (Tofano, 1941) e A che servono questi quattrini (Pratelli, 1942)
nel 1943 I trecento della settima (Baffico, 1943), Il birichino di papà (Matarazzo, 1943), Gian Burrasca (Tofano, 1943)
I bombardamenti che affliggono il centro di Milano (e questa zona in modo speciale) nell’agosto 1943 costringono il cinema alla chiusura.
Oltre dieci anni dopo, nel marzo 1956,
nello stesso luogo (corso Vittorio Emanuele n. 30) viene inaugurato il nuovo cinema Ambasciatori, una sala sotterranea (come tutti i cinema sorti in centro, nel dopoguerra) di circa 750 posti, che va a collocarsi tra le
principali sale di prima visione di Milano. La programmazione del locale è particolarmente accurata e tende ad offrire film di buona qualità, nonché opere di importanti cineasti.
Tra le pellicole più rilevanti, proiettate nella sala di corso Vittorio Emanuele, citiamo Dietro lo specchio (N. Ray, 1956), nel 1957 Guerra e pace (Vidor, 1955), Il gigante (Stevens, 1956) e Il giro del mondo in 80 giorni (M. Anderson, 1956; tiene cartellone per sei mesi, dal novembre 1957 all’aprile 1958)
nel 1958 I soliti ignoti (Monicelli, 1958), Lo sperone insanguinato (Parrish, 1958), nel 1959 Il vizio e la notte (Grangier, 1958), La strada dei quartieri alti (Clayton, 1959), Missili in giardino (McCarey, 1958), Il tesoro della Sierra Madre (Huston, 1948; ried.), La cambiale (Mastrocinque,
1959), nel 1960 Un colpo da otto (Dearden, 1960), La fortezza nascosta (Kurosawa, 1957), Le colline dell’odio (Aldrich, 1959), Il passaggio del Reno (Cayatte, 1960) nel 1961
Lo spaccone (Rossen, 1961), Il diavolo alle 4 (LeRoy, 1961), Fantasmi a Roma (Pietrangeli, 1961), La francese e l’amore (Boisrond, Verneuil e altri, 1960), Un giorno da leoni (Loy, 1961), La verità (Clouzot, 1960), L’uomo del riksciò (Inagaki, 1958), I nomadi (Zinnemann, 1960) e La
fontana della vergine (Bergman, 1960) Divorzio all’italiana (Germi, 1962), La parmigiana (Pietrangeli, 1963), Il mondo di notte n. 3 (Proia, 1963), nel 1964 Controsesso (Castellani, Ferreri, Rossi, 1964), La vita coniugale (Cayatte, 1963), Gli onorevoli (S. Corbucci, 1964), Cleopatra (Mankiewicz, 1963)
I due seduttori (Levy, 1964) nel 1965, nel 1966 Il nostro agente Flint (Daniel Mann, 1965), La calda preda (Vadm, 1966) e Detective’s story (Smight, 1966) nel 1967 3 uomini in fuga (Oury, 1966), Dio perdona io no (Colizzi, 1967) e 7 volte donna (De Sica, 1967)
Playtime (Tati, 1967) e La ragazza con la pistola (Monicelli, 1968) nel 1968, nel 1969 La monaca di Monza (E. Visconti, 1969), Il commissario Pepe (Scola, 1969), Certo,
certissimo anzi probabile (Fondato, 1969) nel 1970 Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (Petri, 1970; poi spostato all’Arlecchino), Il caso “Venere privata” (Boisset, 1970), Il prof. dott. Guido Terzilli... (Salce, 1969), Quando
le donne avevano la coda (Festa Campanile, 1970), La parmigiana (Pietrangeli, 1963; ried.), Gott mit uns (Montaldo, 1970), I cannibali (Cavani, 1970), Crimen (Camerini, 1960; ried.), L’armata
Brancaleone (Monicelli, 1966; ried.), La squadriglia dei falchi rossi (Sagal, 1970), Mio zio Beniamino (Molinaro, 1969), Uomini contro (Rosi, 1970), Il giardino dei Finzi Contini (De Sica, 1970)
nel 1971 La classe operaia va in paradiso (Petri, 1971) che tiene cartellone per tre mesi, In nome del popolo italiano (Risi, 1971), Confessione di un commissario di polizia... (Damiani, 1971), L’iguana dalla lingua di fuoco (Freda, 1971), Menage all’italiana (Indovina, 1965; ried.), Giornata nera per l’ariete (L. Bazzoni, 1971)
nel 1972 Conoscenza carnale (Nichols, 1971; dal gennaio 1972, resta in programmazione per oltre due mesi), Mimì metallurgico ferito nell’onore (Wertmuller; a partire dal maggio 1972 vi rimane
addirittura per sei mesi), Il padrino (Coppola, 1972; in contemporanea col Manzoni), Notte sulla città (Melville, 1972), Il vero e il falso (E. Visconti, 1972) nel 1973 L’erede (Labro, 1973), Il serpente (Verneuil, 1973), L’ultima casa a sinistra (Craven, 1972), La
battaglia di Rio della Plata (Powell, 1956; ried.), Non c’è fumo senza fuoco (Cayatte, 1972) Mussolini ultimo atto (Lizzani, 1974), nel 1975 Il braccio violento della legge n. 2 (Frankenheimer, 1975), L’eroe della strada (W. Hill, 1975), Il
fidanzamento (G. Grimaldi, 1975), I tre giorni del condor (Pollack, 1975; tiene cartellone per oltre 4 mesi, dal dic. 1975 al marzo 1976) nel 1976 Il clan dei siciliani (Verneuil, 1969; riediz.), Il presagio (Donner, 1976), Police Python 357 (Corneau, 1975) e Getaway (Peckinpah, 1972; ried.)
nel 1977 Il cadavere del mio nemico (Vernuil, 1976), Il prefetto di ferro (Squitieri, 1977) e Berlinguer ti voglio bene (G. Bertolucci, 1977) nel 1978 Easy Rider (Hopper, 1969; riediz.), In nome del Papa Re (Magni, 1977), Coma profondo (Crichton, 1978)
Il segreto di Agatha Christie (Apted, 1978) e I viaggiatori della sera (Tognazzi, 1979) nel 1979; Shining (Kubrick, 1980) nel 1981 Lili Marleen (Fassbinder, 1981), La tragedia di un uomo ridicolo (B. Bertolucci, 1981), Rollerball (Jewison, 1975; ried.), Il turno (Cervi, 1981)
Blade Runner (R. Scott, 1982), Acqua e sapone (Verdone, 1983), nel 1984 Star ’80 (Fosse, 1984), Koyaanisqatsi (Reggio, 1984), Gorky Park (pted, 1983) Fotografando Patrizia (Samperi, 1984) nel 1985, Fuori orario (Scorsese, 1985) nel 1986,
Full Metal Jacket (Kubrick, 1987), Wall Street (Stone, 1987) nel 1988, nel 1989 Talk Radio (Stone, 1989), L’attimo fuggente (Weir, 1989), In una notte di chiaro di luna (Wertmuller, 1989)
Il té nel deserto (Bertolucci, 1990), Malizia 2mila (Samperi, 1991), Rapsodia in agosto (Kurosawa, 1991) Il cinema Ambasciatori chiude il 29 luglio 2001. Il film di chiusura è L’ultimo bacio (Muccino). Le poltrone rosse della sala vengono trasferite al cinema Agorà di Sedriano.
Nel 2011 nello spazio del cinema, opportunamento ristrutturato, apre un negozio di abbigliamento.
Il cinema San Carlo intorno al 1930 foto
L’insegna foto
Il cinema San Carlo nel 1931(su gentile segnalazione di Willy Salveghi) La sala durante uno spettacolo per l’Opera nazionale Balilla foto*
15 manifesti tipografici del San Carlo: (fonte: Cineteca Italiana www.lombardiabeniculturali.it) 1929 L’avventuriera - dic immagine Lola non far la matta immagine 1930 La canzone dei lupi immagine 1931 Il clown immagine 1932 Alto tradimento immagine Alla deriva immagine Africa parla immagine Ala infranta immagine 1933 L’or des mers - apr immagine Anna e Elisabetta - apr immagine Die Umschuld vom Lande - apr immagine La frenesia del cinema immagine La donna di platino immagine Non c’è amore più grande immagine Le prigioniere immagine
Il cinema Ambasciatori distrutto dalle bombe nell’agosto 1943 foto 1 - foto 2*
La pensilina foto*
Segnalatore dell’Ambasciatori in piazza San Babila intorno al 1937 foto (per gentile concessione di Luciano Riccardi) Il film in programmazione è Il paradiso delle fanciulle (R. Leonard, 1936)
Corso Vittorio Emanuele nei primi anni sessanta Immagini riprese da piazza San Babila
si notano le insegne dei cinema Ambasciatori, Corso e Astra foto 1 – foto 2 Dettaglio della zona dove sorgerà il moderno complesso di BBPR
contenente il cinema Mediolanum foto 1 – foto 2
Il cinema Ambasciatori nel 1977 In programmazione c’è il film Madame Claude (J. Jaeckin, 1976) foto*
Il cinema Ambasciatori nel 1982 In programmazione c’è il film italiano I fichissimi (Vanzina, 1981) foto
L’insegna su corso Vittorio Emanuele foto
Il cinema Ambasciatori nel 1996 (per gentile concessione di Marco Ferrari)
In programmazione c’è Evita (Parker) foto
Il cinema Ambasciatori nel luglio 2001 (per gentile concessione di Marco Ferrari) In programmazione c’è L’ultimo bacio (Muccino) foto
Piantina illustrativa della struttura del cinema (ricostruzione a cura di Marco Ferrari – marzo 2010) immagine*
Il cinema Ambasciatori nel 2006 (su gentile segnalazione di Marco Ferrari)
La sala svuotata: lavori in corso foto
Il cinema Ambasciatori inattivo nel febbraio 2008 L’ingresso foto 1 – foto 2
L’ingresso verso largo Corsia dei Servi foto
Il nuovo negozio nell’aprile 2011 (per gentile concessione di Willy Salveghi)
L’ingresso verso corso Vitt. Emanuele foto
L’ingresso verso largo Corsia dei Servi foto
Annunci pubblicitari su quotidiani La vedova - feb. 1939 immagine Lo sperone insanguinato – dic. 1958 immagine La strada dei quartieri alti – 5 nov. 1959 immagine Un colpo da otto – 4 nov 1960 immagine Fantasmi a Roma – 4 mar. 1961 immagine Il diavolo alle 4 – 30 nov. 1961 immagine Gli onorevoli - 16 apr. 1964 immagine Controsesso – 3 dic. 1964 immagine 3 uomini in fuga – 4 mar. 1967 immagine Playtime – 28 mar. 1968 immagine* Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto – gen. 1970 immagine* Mio zio Beniamino – mag 1970 immagine* La squadriglia dei falchi rossi – giu 1970 immagine Il caso “Venere privata” – 26 ago 1970 imm. 1 - imm. 2 Quando le donne avevano la coda – 16 ott. 1970 immagine* L’iguana dalla lingua di fuoco – ago. 1971 immagine* Giornata nera per l’ariete – 2 set 1971 immagine* La classe operaia va in paradiso – 17 set. 1971 immagine* In nome del popolo italiano – dic. 1971 immagine Conoscenza carnale – 21 gen. 1972 immagine* Il vero e il falso – mar. 1972 immagine Mimì metallurgico ferito nell’onore – 9 mag. 1972 immagine Il padrino – dic. 1972 immagine Notte sulla città – 23 dic. 1972 immagine* Mussolini ultimo atto – 4 apr. 1974 immagine I tre giorni del condor – 11 dic. 1975 immagine* Easy Rider– (riediz) set..1978 (per gentile concessione di Willy Salveghi) immagine La tragedia di un uomo ridicolo - 28 nov. 1981 immagine Acqua e sapone – dic.1983 (per gentile concessione di Marco Ferrari) immagine Full Metal Jacket – 10 ott. 1987 immagine In una notte di chiaro di luna - set.1989 (per g.c.di Marco Ferrari) immagine L’attimo fuggente – ott. 1989 (per gentile concessione di Marco Ferrari) immagine Il té nel deserto – gen. 1991 (per gentile concessione di Willy Salveghi) immagine
Biglietti del cinema San Carlo (1933; per gentile concessione di Willy Salveghi) immagine*
Biglietti del cinema Ambasciatori (anni sessanta) immagine* (1982)
immagine
Mappa di Milano nel 1930 (centro)
Posizione del cinema immagine
Mappa di Milano (centro)
Posizione del cinema immagine
scheda creata nel mag. 2008; ultimo aggiornamento dic. 2015
si ringrazia Marco Ferrari per le informazioni fornite
* l’asterisco segnala foto o materiale di particolare interesse
si invitano i numerosi giornalisti e lettori che utilizzano i testi del sito (spesso con semplici copia/incolla) a citare la fonte
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