Nell’ottobre 1934, alla presenza di Mussolini (giunto a Monza per l’inaugurazione del nuovo palazzo del tribunale) viene inaugurato anche il nuovo edificio della
G.I.L. (Gioventù Italiana del Littorio). In alto campeggia la data in numeri romani (XII anno dell’era fascista) e la scritta inutilmente bellicosa: “Lavorare, costruire e - se necessario – combattere e vincere”. Pochi anni
dopo il regime deciderà stoltamente (essendo a conoscenza della radicale impreparazione industriale e militare della nazione) che è giunto il momento di combattere, decretando la prevedibile rovina dell’Italia.
Nell’immediato dopoguerra l’ampia sala interna – destinata dal regime a conferenze e attività teatrali - diventa il cinema Smeraldo, un modesto locale di terza visione ora ubicato in via Turati n. 6, che esordisce nei
primi mesi del 1948 (film d’apertura fu Il ponte di Waterloo, LeRoy, 1940) e che opera per quasi due decenni. Dal 1955 il locale offre due film al prezzo di uno.
Tra le poco numerose pellicole rilevanti ospitate dalla sala ricordiamo La città si difende (Germi, 1951) nel 1954, La cosa da un altro mondo (Hawks, 1951) nel 1955, Maddalena (Genina, 1953) e Poveri, ma belli (Risi, 1956) nel 1958, 24 ore a Scotland Yard (Ford, 1958) nel 1961 e Prima linea (Aldrich, 1956) nel 1963.
Lo Smeraldo chiude nel giugno 1966 e i suoi posti (regolati da una licenza) vengono suddivisi tra Manzoni e Metropol, eleganti sale cittadine di prima visione, in fase di ampliamento. Dopo la chiusura del cinema,
l’edificio viene abbandonato al suo destino per quasi quattro decenni. Negli anni duemila viene finalmente restaurato: nel maggio 2005 con il nome di Binario 7 (causa la stretta vicinanza della stazione feroviaria), esso
ritorna a essere un luogo della vita culturale cittadina in qualità di polo multimediale. Nella sala dell’ex Smeraldo (che ora conta 276 posti) si tengono concerti, spettacoli teatrali e conferenze; nel resto dell’edificio si
allestiscono mostre di pittura e fotografia. Solo il cinema è assente al Binario 7.
L’edificio della G.I.L intorno al 1935 foto
Il cinema Smeraldo in una domenica pomeriggio del febbraio 1952 –
Il pubblico esce in massa dal vicino stadio calcistico foto
Dettaglio dell’ingresso foto
La sala (Fototeca della Biblioteca Civica di Monza) foto
Il Binario 7 nel 2005 Immagine complessiva (foto di Bartolomeo Ferrara) foto
L’ingresso dell’ex cinema Smeraldo foto Un’immagine notturna
foto
Il Binario 7 nel giugno 2008 L’edificio foto 1 – foto 2 La sala durante un concerto foto
La parte retrostante del teatro foto
Vista aerea del Binario 7 nel 2010 foto
Mappa di Monza (centro)
Posizione del cinema immagine
|