Cinestazione

il cinema nel 1969

Il Cinestazione era una piccola sala (circa 300 posti) che operava in uno spazio sotterraneo al quale si accedeva dal tratto automobilistico (in seguito reso solo pedonale) situato sotto i giganteschi portici della Stazione Centrale. Si trattava di un cinema di terza visione nel quale viaggiatori destinati a lunghe attese potevano trascorrere qualche ora in compagnia di un film.
Il locale viene inaugurato il 16 gennaio 1962 (vedi articolo da “La Stampa”). Tra i pochi film significativi proiettati ricordiamo Avventura a Vallechiara (Blystone, 1938; con Stanlio e Ollio) nel 1967, Forza bruta (Dassin, 1947) nel 1969
nel 1970:
Niente di nuovo sul fronte occidentale (Milestone, 1930), Muraglie (Roach; con Stanlio e Ollio, 1934) e Il sole splende alto (Ford, 1953)
Il medico dei pazzi (Mattoli, 1954) e Un uomo senza scampo (Frankenheimer, 1970) nel 1973, Il corsaro dell’isola verde (Siodmak, 1952) e Aggrappato a un albero in bilico su un precipizio a strapiombo sul mare (Korber, 1973) nel 1975
nel 1976:
La polizia è al servizio del cittadino? (Guerrieri, 1973), Asfalto che scotta (Sautet, 1960) e Bourges operazione Gestapo (C. Autant-Lara, 1967)
nel 1977:
Totò, Vittorio e la dottoressa (Mastrocinque, 1957), Milano calibro 9 (Di Leo, 1972) e Colpo in canna (Di Leo, 1974)
La grande fuga (Sturges, 1963) nel 1982.
Il Cinestazione chiude nel 1984.
Negli anni immediatamente successivi viene progettata dallo studio Martineghi una multisala sotterranea (quattro salette, la più grande di 132 posti, la più piccola di soli 24 posti) che, purtroppo, rimane sulla carta.
La scalinata che conduceva al cinema sotterraneo, ora porta solamente alla fermata della Metropolitana (linea verde).

 

La Stazione Centrale intorno al 1965                                   foto

L’ingresso del Cinestazione nel 1969    
Vista parziale dell’insegna                                                     
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L’interno della sala negli anni novanta
(foto di Gianluca Padovan; su gentile segnalazione di Andrea Martinenghi)      foto

Medesimo spazio urbano nel marzo 2009
I due ingressi laterali della stazione                                           foto 1 foto 2
L’atrio e la scalinata                                                              
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L’ingresso alla metropolitana                                                 
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Locandina esposta negli anni sessanta
Il film in programmazione è Traffico bianco (G. Lacombe, 1958)      immagine

Locandina esposta nella seconda metà degli anni settanta
(per gentile concessione di Willy Salveghi)
In programma c’è L’inferno di cristallo(Guillermin, 1974)     immagine

Locandina esposta nel 1978 (per gentile concessione di Giuseppe Tonna)
In programma c’è I vampiri dello spazio (Guest, 1957)          immagine

L’inaugurazione del cinema (su gentile segnalazione di Stefano Petrella)
Articolo da La Stampa - 16 gen 1962                                      immagine

Biglietto del cinema
       anni settanta (per gentile concessione di Willy Salveghi)                  immagine

Multisala Cinestazione: progetto Martinenghi (su gentile segnalazione di Stefano Petrella)
Pianta del sotterraneo con le quattro salette                              immagine

Mappa di Milano (zona Stazione Centrale)
Posizione del cinema                                                            
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si ringrazia Stefano Petrella per le informazioni fornite

scheda creata nell’apr. 2009; ultimo aggiornamento: nov. 2013

 

 

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