M.I.C. - Museo Interattivo del Cinema

la facciata del M.I.C. nel 2012

testo e immagini a cura di Willy Salveghi

Nel 1930 in viale Fulvio Testi 121, nel quartiere Bicocca, periferia nord della città, viene posto il primo mattone del complesso edilizio industriale delle Manifatture Tabacchi, terminato nel suo assetto architettonico definitivo nel 1960. Nel 1999 il complesso viene dismesso come destinazione d'uso manifatturiero.
Dopo lunghi lavori di ristrutturazione, su progetto di Guido Canali, nel gennaio 2012 diviene operativo il nuovo Museo Interattivo del Cinema (MIC) collocato nello spazio principale dell'ex Manifattura, dove, dal 2010 hanno già sede gli uffici e la direzione della Fondazione Cineteca Italiana e del Centro Sperimentale di Cinematografia. Il nuovo polo cinematografico è voluto dalla Regione Lombardia. Vengono mantenute: la facciata in stile razionalista in cemento armato con l'antica scritta dello stabilimento a caratteri cubitali, il logo del leone, simbolo del monopolio di stato e il mosaico di Pietro Cantù che celebra la filiera. Oltre al museo (trasferito dalla vecchia sede di via Manin e arricchito con nuovi pezzi) troviamo una vera e propria "cittadella del cinema" con un archivio, un laboratorio di restauro e di montaggio, un teatro di posa e una scuola di cinema; inoltre viene allestita una moderna saletta di 84 posti, dotata delle più aggiornate tecnologie di proiezione, dalla videoproiezione DCP in 2K alla pellicola in ogni suo formato. Sotto allo schermo è presente anche un pianoforte per gli accompagnamenti musicali dal vivo dei film muti.
L'inaugurazione avviene il 4 e 5 febbraio con proiezioni ad ingresso libero su prenotazione obbligatoria. Per l'occasione viene scelto il documentario Il sorriso del capo (Bechis, 2011; presente il regista). Si tratta dell'ultima apertura in ordine di tempo tra le sale cittadine, in un periodo dove la crisi e la carenza di cinema si fa sentire pesantemente.
La sala, con un'attività inizialmente saltuaria, poi fissa, ospita rassegne, festival ed eventi culturali organizzati dalla Cineteca Italiana. Tra i festival ospitati finora ricordiamo: "Gran Festival del Cinema Muto", "MIFF", "Il cinema italiano visto da Milano", la "Festa del cinema" e "I've seen films Festival" con la presenza dell'ideatore Rutger Hauer. La saletta compare regolarmente sui quotidiani milanesi nella categoria "sale d'essai e di zona" e va a completare la programmazione culturale della Cineteca Italiana, presente a Milano allo Spazio Oberdan (ex cinema Giardini) e a Paderno Dugnano con l'Area Metropolis 2.0.
Nel maggio 2013 vi tiene una lezione di cinema Giuseppe Tornatore. All'interno del M.I.C. è presente una "mappa interattiva" con la collocazione dei tanti cinema milanesi esistiti dagli inizi del '900 a oggi, oltre ad altri schermi interattivi per vedere le location dei film girati a Milano e gli antichi manifesti dei cinema milanesi. Dal 10 febbraio 2013 la sede è raggiungibile dalla nuova linea 5 del metrò (lilla) fermata Bicocca.
Tra i film proposti in questa sede ricordiamo:
nel 2012
Forza cani (Spada, 2001), Banditi a Milano (Lizzani, 1968), La rosa di Bagdad (Domenighini, 1949; cartoni animati), Quijote (Paladino, 2006), Stati di allucinazione (Russell, 1980), Il disordine (Brusati, 1962), Milano nera (Rocco e Serpi, 1961), La rimpatriata (Damiani, 1963; con Walter Chiari), Maledetti vi amerò (Giordana, 1980), Kamikazen-Ultima notte a Milano (Salvatores, 1987), Stromboli terra di Dio (Rossellini, 1950), I diavoli (Russell, 1971), Arrietty (Yonebayashi, 2010 anime giapponese), Una donna nella Luna (F.Lang, 1929; ediz.restaurata con accompagnamento musicale dal vivo), Prigionieri dell'oceano (Hitchcock, 1944), La fonte meravigliosa (Vidor, 1949), I migliori anni della nostra vita (Wyler, 1943), Lilli e il vagabondo (Geronimi, Luske e Jackson, 1955; cartoni Disney), Una giornata particolare (Scola, 1977), Appartamento ad Atene (Dipaola, 2011), La cavallina storna (Morelli, 1953) e i documentari Nothing like chocolate (Bhavnani), Encounters at the end of the world (Herzog, 2007), Figlie del Tibet (Pearlman, 2007), Himalaya - Il sentiero del cielo (Chaud, 2010), Emigranti (Piavoli, 1963) e Roadmap to apartheid (Davidson e Nogueira, 2011).
nel 2013
C'eravamo tanto amati (Scola, 1974), Venga a prendere il caffè da noi (Lattuada, 1970), L'uomo che cadde sulla Terra (Roeg, 1976), Caro Michele (Monicelli, 1976), Mamma Roma (Pasolini, 1962), Nella città l'inferno (Castellani, 1958), Salò o le 120 giornate di Sodoma (Pasolini, 1975; ediz.integrale restaurata), Ladri di biciclette (De Sica, 1948), La lunga notte del '43 (Vancini, 1960), Il vizietto (Molinaro, 1978), Persépolis (Satrapi, 2007 cartoni animati), Brutti sporchi e cattivi (Scola, 1976), Roma città aperta (Rossellini, 1945), Furore (J.Ford, 1940), Fango sulle stelle (Kazan, 1960), Edward mani di forbice (Burton, 1990), Film d'amore e d'anarchia (Wertmüller, 1973), La classe operaia va in paradiso (Petri, 1971), Furyo (Ōshima, 1983), Princesa (Goldman, 2001), Il boom (De Sica, 1963), La famiglia (Scola, 1986), Reality (Garrone, 2012), Gigolò (Hemmings, 1978 con David Bowie), Il generale Della Rovere (Rossellini, 1959), Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova, veneziano (Comencini, 1969), La vita agra (Lizzani, 1964), Christiane F. - Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino (Edel, 1981), Miriam si sveglia a mezzanotte (T.Scott, 1983), Lo svitato (Lizzani, 1956), Empire (Warhol, 1964), Romanzo popolare (Monicelli, 1974), Absolute beginners (Temple, 1986), La califfa (Bevilacqua, 1971), Sciuscià (De Sica, 1946), La grande bellezza (Sorrentino, 2013), Aelita (Protazanov, 1924), Il posto (Olmi, 1961).
La sala del M.I.C. ha un proprio spazio all'interno del sito della Cineteca Italiana: www.cinetecamilano.it

 

 Il M.I.C. nel febbraio-ottobre 2012
La facciata                                                                                            foto
La sala (da www.cinetecamilano.it)                                                        
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L'edificio verso piazza Istria                                                                  
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L'edificio verso Sesto San Giovanni                                                         
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Il M.I.C.: nel maggio 2013
Proiettore 35mm Prevost a carboni nell'atrio d'ingresso                              foto
Il museo del cinema                                                                            
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I pannelli interattivi: sale cinematografiche                                             
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L'ingresso alla sala cinema e l'interno sala                                              
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Volantino programma dedicato a Mariangela Melato - mar. 2013     immagine

Logo del M.I.C.                                                                                  immagine

Vista aerea del complesso nel 2013                                                   foto

Mappa di Milano (viale Fulvio Testi)
Posizione del cinema                                                                            
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* l’asterisco segnala foto e materiale di particolare interesse

scheda redatta nel ago. 2013

 

 

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